lunedì 28 febbraio 2011

la verità ferisce...

ma quando imparerai a dire la verità? Quando la finirai di mettere contro tutte le persone che hai davanti?! Se la vita con te è stata crudele non vuol dire che lo deve essere per forza anche con gli altri. Lo so, fa male, ma ognuno ha diritto di dire, pensare e vivere come più gli è consono. Mettiti nel tuo angolo, impara ad osservare e ad ascoltare; esci fuori dalla tua tana solo quando sei sicura di aver capito come si sta in questo mondo. Osservali...li vedi!? Si tengono per mano, ma sono amici; sono lontani, ma sono fidanzati; si prendono a parolacce litigando, ma sono marito e moglie. La vista inganna poichè gli occhi vedono solo quello che vogliono. Impara, quindi, a non dare importanza alla cosa che ti balza subito davanti agli occhi: è sempre sbagliata. Scava, scava tra le ossa, i tessuti, i muscoli, gli organi, aprigli il cervello e cerca tra la materia grigia...solo così conoscerai a fondo chi vorrai tu. Non rifugiarti e non costruirti una gabbia d'oro perchè soffriresti soltanto di più, non sentirti non accettata solo perchè sei messa un po in disparte, non tradire mai la fiducia di chi è vicino perchè non sempre è disposto a tornare. Chiudi gli occhi  e apri il cuore...solo così potrai amare.

 Vieni qua, vieni qua, che ti dovevo dire tutte quelle cose che, cose che, non hai voluto sentire, soffrire, godere o finire. Vieni qua, vieni qua, sempre la stessa storia: un equilibrio instabile, instabile, che crolla al vento di una nuova gloria, l'amore si odia. Ah, se fosse così facile, ah, se fosse ancora innamorato di me ed ogni petalo, sai, si finge di essere una rosa  per ogni goccia vorrei diluvio sopra ogni cosa, ma tu non meriti più un battito di questa vita   per tutto quello che conta, se conta, sei come colla tra le dita. Vieni qua, vieni qua, io ti volevo bene, ma riparlarne è inutile, inutile, non ha più senso pensarti, capire, provare o sparire. Vieni qua, vieni qua, le solite parole di un sentimento fragile, fragile, come l'asfalto consuma la suola, l'amore si odia. Ah, se fosse tutto facile; ah, se fosse ancora innamorata di te...ed ogni petalo sai si finge di essere una rosa, per ogni goccia vorrei diluvio sopra ogni cosa, ma tu non meriti più un battito di questa vita che tutto quello che conta, se conta, sei la mia impronta sulle dita.

_ L'amore si odia; Noemi _

domenica 27 febbraio 2011

viviAMOci...

eppure, secondo me, c'è il suo zampino. Se c'è o non c'è non è importante, l'importante è che sei qui con me,tra le mie braccia, nei miei pensieri e nel mio cuore. L'errore più grande sarebbe stato quello di lasciarti scappar via come una rondine che vola a metà nel vuoto o di farti sentire in una gabbia d'oro. Io ti voglio sentire solo nella mia anima, nel mio corpo. E non m'importa di quello che dice la gente perchè sarà meglio di quello che abbiamo sempre sperato. Quello che conta è "noi" e nulla più. Lo vogliamo?! Allora creiamoci il nostro piccolo olimpo, beviamo la nostra ambrosia e buttiamo via gli scheletri che abbiamo nell'armadio. Viverci, condividerci, amarci, abbracciarci, tenerci per mano, parlare, discutere ecco cosa faremo. Allontaniamo le paure e le stupide congetture in cui abbiamo sempre vissuto. Viviamoci perchè è questo che meritiamo, è questo in cui speriamo; viviamoci perchè è questo che desideriamo, è questo per cui preghiamo; viviamoci perchè è questo il motivo per cui ci invidiano, perche io ho bisogno di te come tu di me. Io ti voglio, e tu?!

l'orso abbracciatutti...

ma io ti ammazzerei di coccole. Ti vorrei tenere con me, ti vorrei far conoscere il mio piccolo mondo, vorrei conoscere il tuo e vorrei continuare ad essere la tua "amica speciale". Mi hai stupito ieri sai, sei riuscito a farmi calmare, a farmi sorridere, a farmi divertire con una semplice e innocente chiacchierata tra di noi. Era una cosa abbastanza difficile da fare infatti, chi mi conosce, sa come mi comporto quando ho tutto il mondo contro e nessuno accanto a sostenermi. Ti sei rivelato una delle poche persone che se ne frega altamente dell'età e riesce ad essere amico anche dei "più piccoli". Non ti credevo così, non perchè tu sia una persona superficiale o altera, ma è questo mondo che ti fa pensare così. Al giorno d'oggi sono tutti uguali, omologati e trovare qualcuno che esce fuori dagli schemi non è facile. Proprio te poi, con il lavoro che fai...immaginarti così dolce e premuroso per me era una chimera troppo grande. Parlare con te mi fa bene, mi piace e mi diverte; non so mai se mi capirai o se fraintenderai quello che dirò, ma non m'importa. Preferisco coccolare questa piccola "amicizia" appena nata e con tanto affetto farla sbocciare e consolidare. La gente, la gente parlerà sempre e allora perchè non fregarsene e vivere le cose così, per come vengono?! E' semplicemente ingenuità e frustrazione personale, l'invidia induce a dire cose non vere e allora chiudiamoci le orecchie e proseguiamo per la nostra strada. Sei un tesoro e di certo non ti devi far influenzare da ciò. Io ci sono, sono qui ora e sempre...ora tocca a te decidere se dare ascolto a loro o buttarti in questa nuova amicizia.

tra il nettare e l'ambrosia ricordati di noi, ricordati di me...

Quinto tuo compleanno da festeggiare senza di te. Questa mattina mi sono svegliata più triste del solito, come mi accade da cinque anni a questa parte ogni 27 febbraio. Un "buon compleanno nonno" riecheggia nella mia mente, vorrei alzarmi dal letto e correrti in contro per darti un bacio, ma finirei per afferrare il vuoto. Te non ci sei. Chissà come festeggerai questi 68 anni, chissà come sarà gustosa la tua torta e quali regali riceverai. Mi piace immaginarti, tra gli angeli e le anime più pie, sorridente e spensierato come lo eri qui affianco a me. Stapperai lo spumante e la fragranza accompagnata dal rumore riecheggeranno nel paradiso. Intoneranno le anime celesti "tanti auguri a te" e noi da qui giù accenderemo la solita candela affinchè gli effluvi arrivino a te e ti facciano ricordare che noi, nel bene e nel male, a te ci pensiamo SEMPRE e COSTANTEMENTE. Te sei qui. Non sei morto. Sta sera nonna cenerà da noi e ci sarà un posto in più apparecchiato a tavola. Te scenderai sulla terra e siederai li, accanto a lei, tra di noi. Festeggeremo insieme, mangeremo la torta, rideremo, berremo lo spumante e, dopo aver scartato i regali a mezzanotte, proprio come Cenerentola, ci lascerai speranzosi che l'anno prossimo torni a farci compagnia. Auguri nonno. Buon compleanno da me e la tua stella Sirio*. 

sabato 26 febbraio 2011

specchio, specchio delle mie brame...

ma cosa ti succede oggi?! Stralunata fino a poco tempo fa ed ora contenta come non mai. Ti è bastato così poco. Una chiacchierata con la persona giusta, una buona dose di scrittura, studiato qualcosina per allentare la tensione e poi relax. Sdraiata sul letto tra le coperte accoglienti e inebrianti di profumo, chiusi gli occhi, sgombrata la mente ci si immerge in un nuovo mondo: il mondo della fantasia. Li ci siamo solo io e te, avvinghiati l'un l'altro a darci dolci baci. Viviamo in un mondo tutto nostro, senza inutili ed esterni giudizi, senza preoccuparci  di nulla se non come impiegare il nostro tempo da passare insieme. Io starei li, immobile tra le tue braccia e te immobile su di me. Forse parleremo, ma questo momento non richiede parole; forse respireremo, ma questo momento toglierà il respiro, forse ci sfioreremo, ma questo momento ha bisogno di una grande forza; forse rideremo, raccontando a qualcuno la nostra fuga amorosa. Una cosa è pur certa: non lo scorderemo mai. Rimarrà per sempre nella nostra memoria, indelebile come una ferita e ogni volta ricordarlo ci renderà più felici. 
Ora apri gli occhi e guardati allo specchio. Lo vedi!? Sei di nuovo felice e questo grazie a lui.


Or mesci, amabil Dea, nivee le fila;
E ad un lato del velo Espero sorga
Dal lavor di tue dita; escono errando
Fra l'ombre e i raggi fuor d'un mirteo bosco
Due tortorelle mormorando ai baci;
Mirale occulto un rosignuol, e ascolta
Silenzioso, e poi canta imenei:
Fuggono quelle vereconde al bosco.

_ Carme 51; Catullo _

vita mia che mi hai dato tanto:amore, gioia, dolore, TUTTO...

nervosismo a mille. Oggi scriverei fiumi e fiumi di parole anche buttate li, senza senso. Non m'importa; ho bisogno di sfogarmi e questo è l'unico mezzo. Che sia accompagnato dal ticchettio della tastiera del computer, se sia su carta con questa maledetta penna blu che finisce nei momenti meno opportuni, che sia su un vetro appannato questo non m'importa; so solo che o scrivo o scoppio. Ma forse per alcuni sarebbe meglio la seconda "almeno la finisci di rompere il cazzo e te ne vai" sicuramente avrebbero detto. E invece sto qua. Barcollo, striscio i piedi, stringo i denti, ma non mollo. Una volta arresami che senso ha!? Sarebbe controproducente perfino per chi mi odia. Sai che seccatura dover trovare qualcun'altro da accusare ingiustamente per ogni cosa!! E riempirò questo blog, starò qui a scegliere i colori per i post, qualche immagine e chissà forse mi deciderò a produrre quella pagina che da tanto ho in mente, ma perpetua rimane nel mio cervello...poi dovrei scrivere anche un brano per lo spettacolo di Massimo, poi dovrei studiare biologia, greco, venire a casa tua, chiederti scusa, sbatterti sul letto, dirti ti amo, mandare a quel paese tutti i mostri che ho nel cervello, annullare le paranoie e mandare a fanculo quelle tre. Oh Stella insomma hai poco da fare è!? E allora fingi un sorriso, imponiti la spensieratezza, volta le spalle e vai avanti che quella è la via giusta!! Ah dimenticavo...devo anche studiare la morte di Didone!!

Egli mi sembra simile agli dei,
egli, se e lecito, sembra superare gli dei,
 lui che sedendo di fronte continuamente
ammira ed ascolta
sorridere dolcemente, cosa che toglie a me
 poveretto tutti i sensi: appena ti scorsi,
Lesbia, nulla mi resta,
ma la lingua si blocca, sotto le membra
 una sottile fiamma emana, del loro stesso suono
tintinnano le orecchie, anche le gemelle
luci si coprono di notte.
Il riposo, Catullo, ti è nocivo:
esulti di riposo e smani troppo;
il riposo in passato ha distrutto re e città felici.




_ Catullo_


qui per te...

ho sempre prediletto, nel corso della mia vita, gli amici maschi. Competizione nulla, ti aiutano in ogni caso, puoi comprendere meglio il modo astruso in cui pensano i ragazzi, ti dicono "ti voglio bene" solo se lo pensano davvero e ti donano una protezione unica. Sempre uno accanto all'altro, l'uno sa dov'è, con chi e perchè dell'altro, si spalleggiano, imbrogliano insieme nei giochi di società, si difendono a spada tratta. La cosa che mi piace di più è la condivisione degli stati d'animo. E' proprio vero che una persona più è importante e più riesce a condizionarti. E' felice?! Sei felice; piange?! Ti disperi perchè è triste. Ogni suo problema è un tuo problema. Ti fa i dispetti, ti fa arrabbiare, non si fa sentire, ti tratta male...ma nonostante tutto voi sarete sempre li; l'uno per l'altro e vi vorrete bene per sempre. Non commettere mai l'errore però di tradire il suo orgoglio, i suoi ideali o le vostre promesse: li diventerà l'opposto di quello che avete sempre conosciuto.

Cassandra ora ti capisco...

stanca. Stanca della gente che parla senza sapere le cose, stanca di essere accusata senza motivo, stanca di essere letta male, stanca di essere vista come il centro della confusione, stanca di vivere nella falsità, stanca di  star male, stanca di essere circondata da persone che non sentono, non vedono e non aiutano. Sono stanca, stanca di vivere in questo schifo di mondo, stanca di voi che non mi capite, non mi conoscete, non mi volete bene; non si può attaccare una persona per ogni parola che dice. Saluti con un "buongiorno" e volevano un "ciao"; il giorno dopo dici "ciao" e volevano ricevere un "buongiorno". Preferisco sparire, andarmene lontano da voi, il più lontano possibile. Non vivo più così, contraddetta in tutto e per tutto, senza mai avere qualcuno dalla mia parte o semplicemente qualcuno che gli dica di piantarla perchè ho il potere di prevedere...mi attaccano tanto perchè dico tutto in faccia e poi, sistematicamente, quello che ho detto il giorno prima succede quello dopo. Allora vuol dire che tanto sbagliata non sono vero?! Voglio starmene in disparte, avere il mio angolo, scrivere, studiare e starmene per i fatti miei. Devo riuscire a farmi scivolare tutto addosso, ad essere meno scattosa, a non prevedere le cose future a fregarmene di chi se ne frega di me. 

venerdì 25 febbraio 2011

donale te...

guardala. Perchè ti ostini a non guardarla? La odi tanto perchè non ti permette di uscire il sabato sera, ti costringe a fare i compiti e a togliere i libri sulla tavola per apparecchiare. Ma lei ti ha messo al mondo, ti ha permesso di vivere questa vita bella o brutta che sia e sarà la donna che te amerai per sempre e non tradirai mai. Intenta a rifare i letti, ricurva a lavare il pavimento, impegnata a stirare le tue camicie o indaffarata tra la cucina e i pianti di tua sorella. Aiutala, porgile la mano quando puoi proprio come fa lei. E' forte apparentemente, con uno sguardo ti può comunicare mille cose, ma anche lei ogni tanto ha bisogno di aiuto e di un abbraccio. Trattarla male, evitarla e dirle le bugie non è un giusto compenso per lei. Donale ogni tanto dei fiori o un semplice bacio. Lei non ha bisogno di grandi cose, si accontenta delle briciole del tuo affetto colte tra l'indifferenza più totale eppure con tanto amore ti accudisce ogni giorno. Non ti abbandonerà mai nel bene e nel male, se sei arrabbiato e piangi, se sei felice e la stringi forte, se sei deluso,se tutto ti va male. Lei ti vuole bene. Lei è tua per sempre.

dilettante allo sbaraglio...

sembra che tutto quello che faccia secondo te sia qualcosa di meravigliosamente unico e senza pari. Mi ha sempre incuriosito questa tua convinzione perché non ne ho mai compreso il motivo. Te ne stai li e fai un dibattito  su quello che faccio io, su come mi comporto, come mi trucco, come scrivo, quali parole uso e come le calibro. Stranamente questi pareri e giudizi non  mi atterriscono come tutti gli altri, anzi mi spingono a migliorare sempre di più per sperare di raggiungere il tuo ideale, per non deluderti mai anche con il carattere aspro che ho e per non farti mai stancare di me. Rimango li senza risponderti perchè infondo parole non ce ne sono, sto zitta e ascolto le tue parole eleganti e raffinate che usi per descrivere il mio operato, ascolto il tono e le sfumature con cui le dici, fisso le tue labbra e penso che sia impossibile che tu stia dicendo proprio questo a me. Non riesco a pensare che te piangi e ti emozioni nel leggere ciò che io scriva perchè non sono nessuno, se non una dilettante allo sbaraglio; non riesco a pensare che sia vero quando mi dici "oggi sei il mio ideale" perchè non sono la classica ragazza fissata per la moda, bella e composta, ma sono l'opposto e vorrei essere sempre il tuo ideale; non riesco a pensare che ricordi ogni minimo particolare, data e cose accadute nei giorni passati insieme perchè mai nessuno ha mostrato tanta cura nei miei confronti. Forse te mi piaci proprio per questo. Mi accetti con i miei mille difetti e l'unico pregio di amarti con tutto il cuore, di apprezzare ogni cosa che faccio anche se mi butto e non so mai il risultato, accetti tutto quello che faccio e mi dai la forza di andare avanti anche quando vorrei mollare, ti piace il mio modo di scrivere, di avermi perdonata per l'ultima volta sempre a causa di questo mio limite caratteriale, sei diverso dagli altri e non ti frega niente di come sono, ma ami il mio spirito. Sai che c'è!??! Spero che tu mi ami per sempre e chissà un giorno...

giovedì 24 febbraio 2011

lei decide, dispone e toglie...

si lotta. Si lotta per nascere tra il cordone ombellicare e il liquido amniotico; si lotta per crescere tra i bulli e le maestre che danno troppi compiti; si lotta per innalzarsi tra la prima cotta e i genitori che non ti capiscono; si lotta per studiare tra il liceo appena scelto e l'impiego dopo l'università; si lotta per lavorare tra la disoccupazione ed i politici che guadagnano troppo e fanno poco; si lotta per amare tra l'amore fra le coperte e un bimbo nella culla; si lotta per invecchiare tra l'età che avanza e le malattie che incombono; si lotta inutilmente per morire. Lottare, lottare, lottare. Ecco cos'è la vita: eterno scontro tra il volere e non potere. Poi arriva Lei. Lei decide, dispone e toglie...maledetta morte, ma perchè esisti?! Se fossi almeno giusta capirei la tua funzione, ma io vedo scomparire sempre le persone migliori, sempre le più mansuete e calme e i cattivi!? Lo so, quelli non li vuoi neanche tu!!! Povera ministra giusta...chissà quanti imprechi riceverai ogni giorno. Vabbè...aggiungi questo a tutti  quelli che già ti hanno detto!!!

i cani sono meno cani degli umani...

E' la cosa più sbagliata, assurda e insensata presentarsi al funerale di un caro se con questo non si è mai avuto un'affinità, una parola d'incoraggiamento, ci si è presi a capelli fin da sempre, non vi lega nessun affetto. Tante se ne sono presentate e tante sono risultate ai miei occhi inutili. Una persona si deve amare, aiutare e rispettare quando è viva e può usufruire di tutte le tue attenzioni; una volta distesa nel suo ultimo letto è inutile che si accorra a darle l'ultimo saluto, le porti dei fiori e fai scendere lacrime. Sono inutili!!! Sono false agli occhi di chi ti vede perchè ti conosce e sa che cane o che pezzo di pane sei stato in vita. A cosa serve fingere!? A cosa servono i funerali se appena voltato l'angolo si inizia a ridere e vestirsi di rosso?! Ci si deve fermare a pensare, a riflettere sul senso della vita e capire che non serve a nulla fare gli stronzi, i preziosi, i superiori e i forti: la morte è l'unico giudice giusto e veritiero. Basta essere bastardi. Prendiamoci a cazzotti facendo l'amore; diamoci uno schiaffo abbracciandoci e mandiamoci a fanculo dicendoci "ti amo".

lunedì 21 febbraio 2011


Piangerai, come pioggia tu piangerai e te ne andrai, come le foglie col vento d'autunno triste tu te ne andrai certa che mai ti perdonerai. Ma si sveglierà il tuo cuore in un giorno d'estate rovente in cui sole sarà e cambierai la tristezza dei pianti in sorrisi lucenti, tu sorriderai e arriverà il sapore del bacio più dolce e un abbraccio che ti scalderà; arriverà una frase e una luna di quelle che poi ti sorprenderà; arriverà la mia pelle a curar le tue voglie, la magia delle stelle. Penserai, che la vita è ingiusta e piangerai e ripenserai alla volta in cui ti ho detto "no, non ti lascerò mai" Poi di colpo il buio intorno a noi. Ma si sveglierà il tuo cuore in un giorno d'estate rovente in cui sole sarà e cambierai la tristezza dei pianti in sorrisi lucenti tu sorriderai e arriverà il sapore del bacio più dolce e un abbraccio che ti scalderà; arriverà una frase e una luna di quelle che poi ti sorprenderà; arriverà la mia pelle a curar le tue voglie, la magia delle stelle, la poesia della neve che cade e rumore non fa...



_ Emma & Modà _

tutto sarà migliore...

odio star male, soffrire e vedere gli altri impotenti davanti alla mia stessa situazione. E' per questo che spero di intraprendere una  professione utile per gli altri. Unire l'utile al dilettevole, questo è quello che i dottori, infermieri e "addetti alla salute", secondo me, debbono saper fare. L'essere bravo viene dopo, è soltanto una peculiarità. E' come quando vai a comprare un vestito e sei agitata perchè non sai se troverai mai quello di cui hai bisogno. Poi entri nel negozio e la commessa ti apre un mondo tutto nuovo; esci fuori e sei raggiante per le cose siano andate. La stessa cosa vale per i dottori. Ogni malattia è brutta e insopportabile anche se cambia l'intensità, ma se chi hai davanti sa rassicurarti, darti consigli, tenderti la mano e donarti un sorriso ogni volta che i vostri occhi s'incrocino tutto sarà migliore.  Tutto sarà migliore e soprattutto tutto prima o poi passerà. Si lo so, è duro vivere così, ma stringendo un po di più i denti tutto è possibile e prima o poi potremmo tornare a vivere.

sabato 19 febbraio 2011


Trovami questa glicerina, dai. Se non me la trovi quella muore, proprio muore. E se muore lei per me tutta questa messa in scena del mondo che gira, possono pure smontare e portare via, possono schiodare tutto, arrotolare tutto il cielo caricarlo su un camion con rimorchio, possono spengere questa luce bellissima del sole che mi piace tanto...lo sai perché mi piace tanto?Perché mi piace lei illuminata dalla luce del sole. Tanto possono portar via tutto, questi tappeti, queste colonne questi palazzi. La sabbia, il vento, le rane, i cocomeri maturi, la grandine le sette del pomeriggio, maggio, giugno, luglio, il basilico, le api, il mare, le zucchine, le zucchine...Aiutami, trovami questa glicerina. Trovamela.

_ la tigre e la neve _

attenzione, il cervello, non l'intelligenza...

Quando si accende, l'amore è una pazzia temporanea...L'amore scoppia come un terremoto e in seguito si placa.E quando si è placato bisogna prendere una decisione, bisogna riuscire a capire se le nostre radici sono così inestricabilmente intrecciate, che è inconcepibile il solo pensiero di separarle.L'amore non è turbamento, non è eccitazione, non è restare sveglia la notte immaginando che lui sia lì a baciare tutte le parti del tuo corpo. Questo è semplicemente essere innamorati e chiunque può facilmente convincersi di esserlo. L'amore invece è quello che resta del fuoco, quando l'innamoramento si è consumato, quando si conosce a memoria ogni parte dell'altro, lo si precede nel parlare e ci si completa le frasi a metà. L'amore è quello che fa nascere nuove cose, quello che ho provato con te e mai con nessuno, quello che non è forzato, ma desiderato, atteso per molto tempo, guadagnato giorno dopo giorno...e una volta ottenuto si consuma pian piano perchè si vorrebbe provare quell'ebrezza in eterno. Non bisogna essere innamorati per concedersi all'altro, ma bisogna essere presi al punto tale che tra le sue braccia te risulti un mucchio di ossa insignificanti. E a quel punto nessuna paura, nessun "no" avrebbe senso. Non si può arrestare un qualcosa che ti parte dallo stomaco e tramite il sangue pompato dal cuore ti circola per tutto il corpo. Si ama con il cuore e, almeno quando si ha tra le braccia la persona che desideri fare tua da sempre, il cervello deve essere riposto sul comodino...attenzione il cervello, non l'intelligenza....

continuAMI a torturare...

Ho parlato di te ad uno che ti somiglia. Ho parlato di quanta paura ho avuto negli ultimi giorni che mi sei stato accanto. Una paura mai provata, nemmeno nei peggiori incubi sognati da bambina. Gli ho parlato della pietà che cercavo. Gli ho parlato dei progetti che facevo di noi in preda ad un attacco di speranza e dei progetti che non facevo nemmeno per me stessa in preda allo sconforto. Gli ho parlato del dolore allo stomaco che sentivo quando non riuscivo più nemmeno a respirare. Poi gli ho parlato delle mie mani che sono state coi pugni chiusi per giorni e notti. Delle canzoni che ti facevo ascoltare e di quelle che ti cantavo. Gli ho parlato del respiro spezzato e del cuore fermo quando come un fantasma la tua ombra è scappata da me. Gli ho parlato di abbracci, di mani che tremavano, di labbra che pregavano, di cuori che morivano... mentre ero lì fuori. Gli ho parlato di un silenzio improvviso letto su un volto sconosciuto, di bocche che non osavano dire, di occhi che credevano di aver visto qualcosa di sbagliato o che speravano che tanto dolore fosse destinato ad altri occhi. Gli ho parlato di me da sola chiusa nella mia stanza ad indossare la tua maglia. Di un freddo nel cuore che non riesce più a riscaldarsi. Gli ho parlato della tua presenza costante, anche oggi. Non mi lasciare ancora una volta. Non perderti tra i ricordi. Continua a torturarmi, non andare...

venerdì 18 febbraio 2011

E' "visione delle cose che mi circondano diversa"...

un bimbo appena nato aggrovigliato sulla schiena del passato. Oggi si nasce e si muore ogni giorno. Viviamo in una società di giovani consumatori intenti ad apparire e non ad essere, occupati a divertirsi e non a porre le basi di un ipotetico futuro, accusano per ogni motivo e mai per una giusta causa. ma che mondo è questo?! Oramai non si studia più per ambizione personale, ma perché "se non hai un pezzo di carta non vai da nessuna parte". Sono cambiati gli ideali o forse non ci sono più dato che la maggior parte delle ragazze preferiscono sculettare in televisione e diventare famose per aver partecipato a programmi stupidi, mentre i ragazzi pensano solo a drogarsi, ubriacarsi e s'impegnano per essere dei falliti professionisti. Se non condividi  i loro rituali non puoi essere "loro amica", se non sei come loro non puoi entrare a far parte del "loro giro" e se non frequenti le stesse persone sei niente o poco meno. beh felice di essere nessuno, non far parte di questo mondo schifoso, di essere ambiziosa, di credere in quello che faccio e odiare chi è così. Non è razzismo o omofobia. E' "visione delle cose che mi circondano diversa". Questione di abitudini ed educazione diversa, ma FIERA di essere così.

amicizia...

infinito verso ogni orizzonte, 
originato da uno scoglio, i piedi di una montagna o 
un muro edificato per interrompere la tua rabbia. 
Rispecchi le imperfezioni del tuo
 fedele compagno: Cielo. 
Vi seguite passo passo, senza mai dividervi.
 Anche i vostri umori cono simili. 
Se Urano è nervoso le tue onde diventano 
bianche dalla rabbia, se la massa d'aria che ti sovrasta
 è serena, invece, sei come
 una tavola su cui camminare.
 La vostra è l'unico vero esempio di amicizia
 in cui l'uno non tradirà mai l'altro.
Per questo motivo vi invidio.

martedì 15 febbraio 2011

come farebbe la notte a vivere senza la sua luna?!

e vorrei solo poterti dimostrare quello che ho dentro, proprio dentro me, che vive di te. Venerata da te, troppo occupata dei fatti miei, presa da un amore falso. Ci sei sempre stato, mi tenevi la mano, mi abbracciavi e mi facevi compagnia senza mai ricevere un "grazie" o una piccola considerazione. Troppo presa dai cazzi miei mi lamentavo in continuazione di non trovare il famoso "principe azzurro". Oh cecata dalla nascita è!!! Ma te ci sei sempre stato!! Ti accontentavi di essere meno di un amico per me provando un amore immenso, le farfalle nello stomaco ogni volta che mi guardavi; ti accontentavi di chiamarmi cucciola invece che amore, di dirmi ti voglio bene al posto di un veritiero ti amo; ti accontentavi di tenermi la mano invece di baciarmi; ti accontentavi di ascoltare qualche canzone al posto di scrivere la melodia della nostra storia. Ma povero ragazzo!! Ma come facevi a stare appresso ad una stronza eccentrica e presa da tutto tranne che da te?! 5 mesi d'inferno avrai passato e non è di certo il giusto ringraziamento per chi ti è stato sempre vicino. 
Ora tutto è diverso...ora vivo di te, mi sveglio per te, non vorrei mai chiudere gli occhi e offuscare la visione di te,  scrivo per te, sono quello che sono per te, respiro attraverso i tuoi baci, odio farci del male a vicenda e ti amo perchè sei te. Non potrei fare altrimenti. Come farebbe la notte a vivere senza la sua luna?! te sei aria nei polmoni, sangue nelle vene, materia grigia nel cervello, bellezza angelica, gelosia del cielo, invidia degli dei, droga di emozioni, estasi di gioia. Te sei tutto quello che ho sempre desiderato, sempre avuto vicino e mai curato, coltivato, conquistato, considerato. Ora ti ho. Sei mio e mai scapperai dalle mie grinfie...

lunedì 14 febbraio 2011

San Valentino...io ti odio.

semplicemente delusa. Delusa dalla vita, delusa da chi ti ha privato di stare qui con me, delusa da chi ti ha portato via troppo presto, delusa da chi oggi non ti fa festeggiare con me. Quando ero piccola il mio onomastico era un secondo compleanno per me...sentirsi al centro dell'attenzione e mai di troppo, sentirsi amata e cercata più del solito, stare con te una giornata intera: questo mi piaceva. La mattina, come ogni 14 febbraio, eri solito comprarmi le mie caramelle preferite. Charms al limone. Ricordo ancora la loro effervescenza e il sapore forte che mi cospargeva la bocca. Arrivati a scuola aprivi le porte del tuo ufficetto e mi facevi accomodare li. Prima di ricreazione sapevo che avrei ricevuto i tuoi bellissimi fiori. Ero piccola, ma te ci tenevi a queste cose. Ora non c'è più nessuno che lo fa. Tutti incentrati a loro e i loro ragazzi ed io?!? Ero innocente e nella mia semplicità quel calore e quell'affetto di cui mi cospargevi mi manca da morire in questo giorno così particolare. Voglio averti qui, poter stringere le tue grandi e forti mani, guardare i tuoi occhi verdi e sottostare ai tuoi abbracci. Io penso a te, a noi, al passato che rimpiango ogni giorno. 

sabato 12 febbraio 2011


I poeti lavorano di notte

quando il tempo non urge su di loro,

quando tace il rumore della folla

e termina il linciaggio delle ore.

I poeti lavorano nel buio

come falchi notturni od usignoli

dal dolcissimo canto

e temono di offendere iddio

ma i poeti nel loro silenzio

fanno ben più rumore

di una dorata cupola di stelle.


_ Alda Merini _

ti amo perchè...


ti amo perchè sei una meraviglia quando ti guardo...
ti amo perchè allieti la mia tristezza con un solo sguardo...
ti amo perchè sei forte e dolce nello stesso tempo...
ti amo perchè con un solo abbraccio mi fai provare emozioni immense...
ti amo perchè pensandoti sorrido...
ti amo perchè il tuo profumo mi inebria come null'altro...
ti amo perchè la tua voce è il dolce canto degli angeli...
ti amo perchè mi fai sentire unica e speciale...
ti amo perchè non potrei fare altrimenti...
ti amo perchè sei amico e amante insieme...
ti amo perchè dai senso alla mia vita...
ti amo perchè mi fai sentire protetta...
ti amo perchè le mie mani prive delle tue si sentono sole...
ti amo perchè il mio cuore non batte senza te...
ti amo perchè mi fai stare bene... 
ti amo perchè al mondo non c'è niente di più bello...
ti amo perchè per ogni lacrima mi regali mille sorrisi ...
ti amo perchè star male per te ha un senso...
ti amo perchè dal giorno che ti ho incontrato la mia vita è cambiata...
ti amo perchè con te ho ritrovato la gioia di amare... 
ti amo perchè senza di te non ha più senso amare... 
ti amo perchè mi annulli...
ti amo perchè da oggi c'è solo NOI...
ti amo perchè anche se sei lontano ti porto nel mio cuore... 
ti amo perchè mi illudo che un giorno sarai mio per sempre...
ti amo perchè non c'è nulla di più dolce che amare te... 
ti amo perchè sogno una vita felice con te... la NOSTRA VITA...ed un giorno avremo tutto quello che possono desiderare due persone che si amano...insomma TI AMO PERCHE' SEI TU!!!





ma alla fine lo sai, che ti sposerei...

Vorrei poterti avere tutti i giorni per me. Stare ore ed ore sotto le coperte abbracciati, darci il bacio della buonanotte, sussurrarti ti amo ogni volta che voglio, accarezzarti i capelli come piace a te e lottare con te per non farmi fare il solletico. Vorrei poterti aiutare nei compiti, preparare la colazione o una piccola delizia solo e soltanto per te, accudirti con amore proprio come si fa con un bambino. Vorrei guardare con te il cielo e rivolgere un saluto a Lui, stare tutti insieme a casa mia, guardare la tv e fare i pazzi con mio padre. Vorrei non utilizzare il telefono per sentirti, parlarti solo quando sei libero, vederti quando è possibile. Vorrei averti sempre con me, farti vivere nel mio piccolo mondo edificato sulla semplicità, fare la finta arrabbiata e tenerti il muso solo per poi fare la pace. Vorrei, vorrei, vorrei; ma non possiamo. Per stare insieme a te sono disposta a tutto. Sei la mia unica ragione di vita e solo per te continuo a vivere: mia unica fonte di gioia.

venerdì 11 febbraio 2011

ritorno ad essere piccola...

Massì che cosa ce ne importa degli altri!!! Ma passiamoci sopra proprio come si fa con le formiche!! Tanto non penso che abbiano un cuore anche loro... Ecco come ragiona la gran parte delle persone al giorno d'oggi. Appena dicono "piacere mi chiamo_" iniziano a vivisezionarti. Partono dalla testa fino ad arrivare ai piedi. Stanno lì e nella loro mente chissà quanti film sono già stati registrati e prodotti!! La gente non capisce che per conoscere realmente una persona non bisogna sapere l'età, il peso, se è fidanzata, quale scuola fa o quali sono i suoi gusti sessuali: per conoscere bisogna avere il cuore puro e la mente ampia. I pregiudizi sono sempre stati l'inizio dei problemi. Ma non è molto più bello e semplice accettare ognuno così com'è?! Sapere cosa ama o detesta fare, qual'è la sua passione segreta, qual'è il suo portafortuna, il suo colore preferito, etc. Non era più bello quando da piccoli ci avvicinavamo al primo bimbo e gli dicevamo "ciao io mi chiamo Stella, vuoi giocare con me?!" I bambini non hanno pregiudizi, accettano tutti, colgono le piccole sfumature in ogni cosa e sanno essere veri amici. Abbandoniamo quest'aria di superiorità donandoci agli altri senza maschere; solo ritrovando e ripercorrendo la nostra fanciullezza potremo vivere meglio.

manchi già...

Sarà pure la festa degli innamorati, la festa dei cornuti o dei fidanzati, ma per me è sempre stata un secondo compleanno. Mi accompagnavi a scuola, compravi le mie caramelle preferite, pulivamo insieme le classi dell'istituto che non riuscivi a sistemare il giorno precedente e poi suonavi la campanella. Tutti i bambini sapevano che quel giorno per me era importante:caspita!! il mio onomastico!! verso le 11:oo eri solito entrare in classe a portarmi una rosellina rossa, un orsacchiotto od una piccola tua creazione. Tutta soddisfatta la mostravo alle mie amiche e a tutte le maestre che ti riempivano di elogi. Ed oggi?! Oggi odio il mio nome, il 14 febbraio, le caramelle, l'istituto comprensivo L. da Vinci del mio paese, le macchine blu, la creta, i limoni e i dobermann. Detesto tutto quello che mi ricorda di te e della tua presenza; non perchè io voglia dimenticarti, ma perchè il ricordo mi ferisce più della mancanza stessa. Ti rivoglio. Da piccoli tutto sembra semplice, innocente e noioso, ma solo crescendo capirai l'importanza di tutto quello e soprattutto le ricorderai con nostalgia... 
Erano bei tempi; era il tempo mio e tuo...era tempo per noi...

giovedì 10 febbraio 2011

Anatomia del desiderio...

Mi sembra che simile agli dei
sia quell'uomo che di fronte a te 
siede e da vicino mentre dolcemente parli
ti ascolta
e mentre ridi amabilmente; davvero ciò
mi scuote il cuore in petto; 
non appena ti guardo, infatti, parlare 
più non posso, 
ma spezzata è la lingua e un sottile 
fuoco subito si diffonde sotto la pelle,
con gli occhi non vedo più nulla, mi ronzano
le orecchie, 
e un sudore freddo mi pervade e un tremito
mi prende tutta, e più verde dell'erba
divento, e poco più lontana dal morire
sembro a me stessa,
ma tutto si può sopportare...

_ Saffo _

lunedì 7 febbraio 2011


E’ vero. Credetemi è accaduto di notte su di un ponte guardando l’acqua scura con la dannata voglia di fare un tuffo giù. D’un tratto qualcuno alle mie spalle, forse un angelo vestito da passante, mi portò via dicendomi così: "Meraviglioso, ma come non ti accorgi di quanto il mondo sia meraviglioso. Meraviglioso perfino il tuo dolore potrà apparire poi meraviglioso. Ma guarda intorno a te che doni ti hanno fatto: ti hanno inventato il mare. Tu dici "non ho niente" ti sembra niente il sole?!La vita?! L’amore?! Meraviglioso il bene di una donna che ama solo te; meraviglioso. La luce di un mattino, l’abbraccio di un amico, il viso di un bambino meraviglioso…La notte era finita e ti sentivo ancora. Sapore della vita. Meraviglioso...meraviglioso il bene di una donna che ama solo te meraviglioso. La notte ora finita e ti sentivo ancora l'amore della vita...Meraviglioso... 


_  Meraviglioso _

E' vita!!

Mi hai insegnato l'arte più bella della terra; mi hai trasmesso l'amore per la lettura; la voglia di scoprire, ascoltare, osservare; il desiderio di afferrare una penna con un foglio bianco e scrivere un pezzetto di vita di qualsiasi oggetto. Non interessa se sia il cielo, un cagnolino, un bambino o tanto meno un termosifone, ma bisogna porgere il cuore limpido agli altri come compenso per essersi mostrati e permetterti di scrivere qualcosa che riguardi loro. Il cuore...qualsiasi cosa si scriva deve essere composta con il cuore...è vita!!!

semplice imbarazzo?!?!

Rivederti ogni volta mi rende sempre più felice. Mi lasci dentro un'estrema carica positiva, una perversa emozione, un tremolio unico. Non so dare una spiegazione ovvia e sincera a questo status, ma so per certo che non  è semplice imbarazzo. Non mi è mai successo di legare così tanto con qualcuno entrato per caso e inaspettatamente nel mio piccolo mondo. Ma te hai in comune con me la "penna curatrice". Blu, nera, rossa, gialla, biro, matita...non importa la forma, ma la consistenza e la verità che alcune persone, proprio come me e te, riescono a esprimere con essa. 

panta rei...

C'era una volta un pallone di cuoio. Il suo nome era Eric e stava per essere calciato un ultima volta.Si chiamava come il nonno della persona che giocava con lui. Era un bimbo solo e coraggioso. aveva dato quel nome al suo pallone perchè gli ricordava il nonno col quale andava ogni giorno apasseggiare nella città. Un giorno, poco prima che il nonno morisse, il bimbo decise di battezzare il pallone che proprio il suo avo gli aveva regalato.Avevano un legame molto forte e la cosa che più gli piaceva al bimbo di nonno Eric era la sincerità. Arrivò un giorno in cui si stufò del vecchio pallone, ormai erano passati anni dalla morte del nonno, e vedendosi allo specchio, cresciuto e cambiato sia fisicamente che mentalmente, non potè fare a meno di vedere il pallone Eric come un oggetto che  gli ricordava l'infanzia, la sua innocenza e il vecchio parente. Ormai ragazzo, prese il suo pallone che aveva sempre pensato come un compagni di giochi in carne ed ossa e lo portò con sè. Arrivato nel vecchio ritrovi in cui passava molto tempo con suo nonno, buttò Eric nel fiume, dove da piccolo si fermava a guardare lo scorrere delle acque. Eric il pallone, galleggiava nell'acqua e il ragazzo capì che tutto nella sua vita, proprio come quel fiume, scorreva e sarebbe stato sempre così.

_ Adriano Rizzi _

domenica 6 febbraio 2011

ode al cielo...

Una linea immobile vi divide
cerulei entrambi, infiniti verso ogni dove,
vuoto apparentemente, edificato da emozioni e 
da sguardi bugiardi che ti rendono pesante,
dall'aria che ti fa stare sospeso a metà.
Mutevole sei, come le onde che si infrangono sugli scogli,
dispersivo quando illuminato.

_ Stella & Ale _ 

Samuele e Niccolò...

Ieri vi ho avuto per la prima volta tra le mie braccia...E' stata una cosa meravigliosa!! Tenere tra le mani la vita appena nata, racchiusa tutta in due gemellini di 2kg e mezzo l'uno. Erano lì, tra le copertine colorate della loro prima culla; erano lì, profumati di latte e circondati da tanto amore; erano lì, che davano spettacolo a tutti quegli occhi fissi e imbambolati da loro; erano lì e da tre giorni vivono in questo mondo. Molti dicono che l'amore fa male...ma davanti a questo spettacolo come fai a non cambiare idea?! Come fai a rimanere immobile e gelido davanti a un neonato che con una forza inaspettata ti stringe un dito?? I bambini sono il prodotto di un amore vero e duraturo, di due persone che hanno sempre lottato per i loro ideali; i bambini sono un inno alla vita, una gioia immensa ottenuta dopo tanto dolore, qualcosa in cui si è sperato per nove mesi e per cui si continuerà a combattere per sempre. Ora la scena è tutta loro, sono loro i protagonisti e lo saranno per molto tempo.

venerdì 4 febbraio 2011



Voi non scrivete subito poesie d'amore che sono le più difficili; aspettate almeno una ottantina d'anni. Scrivetele su un altro argomento che ne so sul male, su un termosifone, sui tram in ritardo, non esiste una cosa più poetica di un altra. Avete capito la poesia non è fuori è dentro. “Cos'è la poesia?!” non chiedermelo più, guardati nello specchio la poesia sei tu!! E scrivetele bene le poesie. Cercate bene le parole, dovete scegliere, a volte ci vogliono 8 mesi per trovare una parola, scegliete,che la bellezza è cominciata quando qualcuno a cominciato a scegliere. Guardate Eva, sapete quanto ci ha messo Eva prima di scegliere la foglia di fico giusta? “O questa, questa o questa”. Ha spogliato tutti i fichi del paradiso terrestre. INNAMORATEVI!! Se non vi innamorate è tutto morto. Vi dovete innamorare e diventa tutto vivo, si muove tutto dilapidate la gioia. INNAMORATEVI!! Sperperate l'allegria,siate tristi e taciturni con esuberanza, fate soffiare in faccia alla gente la felicità. INNAMORATEVI!! Questo è quello che dovete fare per trasmettere la felicità bisogna essere felici e per trasmettere il dolore bisogna essere felici. Siate felici. Per essere felici dovete patire, stare male, soffrire. Non abbiate paura di soffrire: tutto il mondo soffre. E se non avete i mezzi non vi preoccupate tanto per fare poesia una sola cosa vi serve: tutto. E non cercate la novità, la novità è la cosa più vecchia che ci sia e se il verso non vi viene da questa posizione da questa da cosi. Buttatevi in terra mettetevi cosi!! E' da distesi che si vede il cielo. Guarda che bellezza; perché non mi ci sono messo prima?? I poeti non guardano: vedono. Fatevi obbedire dalle parole. INNAMORATEVI!! Questa è la bellezza come quei versi la che voglio che rimangano scritti li e per sempre...
...Forza cancellate tutto...

_ la tigre e la neve _

giovedì 3 febbraio 2011

come mi va...

La diversità è quella che noi ci imponiamo, l'omologazione quello che ci rovina; lo studio quello che mi salva, l'amicizia quello che mi atterrisce; l'amore mi rende felice, la paura di perderti mi azzera; la voglia di riabbracciarti, Dio che mi ha privato di te; una stella in cielo, il nulla sulla terra; un foglio bianco, l'afasia che mi prende; un temporale, la paura del buio; un anello, la punizione divina; un autobus, le stupide congetture dei tuoi; un messaggio, la lotta per averti; il nero la mia salvezza. Poi mi domandano perchè scrivi, quando scrivi, come scrivi... Risponderei a modo di Brontolo "come mi va". E tutto sommato torto non aveva. Scrivo perchè da dentro sento un bisogno assurdo di parlare e sfocarmi con qualcuno, mi volto e non c'è nessuno. A quel punto non resta altro che prendere una penna e un foglio e buttare giù tutto quello che mi va.

Accidere ex una scintilla incendia passim...

" Divampano da una sola scintilla incendi diffusi". Lucrezio  non si è mai sbagliato e aveva ben intuito tutto nonostante l'antica età in cui è vissuto. Alla fine quando un artista pronuncia la parola fuoco allude ad una cosa ben precisa: l'amore ed io li imito poichè mi trovo d'accordo con la loro visione. L'amore è un eterno binomio felicità-tristezza, passione-freddezza, vicinanza-lontananza, comprensione-incomprensione. Inarrestabile lotta  razionalità-istinto, cuore-cervello. Ma amore significa mettersi in gioco, donarsi senza limiti, essere felici e servitore dell'altro: ingentilirsi e completarsi a vicenda. Solo quando due cuori, battendo all'unisolo, costituiscono un'unica carne; quando un "no" è pari ad un "non ora, non vale per sempre", quando nelle difficoltà ci si aiuta, quando nelle incomprensioni ci si siede a tavola e si parla, quando ogni problema e decisione viene presa in due, quando muori dal desiderio di averla, ma aspetteresti il suo volere per secoli solo in quel momento potrai affermare di aver trovato il vero amore. Abbasserai lo sguardo per soggezione, sarai fiera e orgogliosa di lui e di tutte le sue azioni, sarai vittima di afasia improvvisa, respirerai solo tra le sue braccia e il tuo cibo saranno solo  le sue labbra. Il corpo risulterà inutile: fonte di godimento vuoto, immorale e volgare. L'amore si vive con il cuore; solo e soltanto con il cuore.

Amore...Cosa vuol dire questa parola? Quale astruso significato assume per le persone comuni?! Me lo chiedo da molto tempo...Alcuni, fatta questa domanda, rispondono " beh la nascita di un figlio racchiude tutti i suoi massimi punti", altri invece le attribuiscono una stagione: la primavera. Si proprio una stagione. Tutti direbbero, ma che banalità e che modo barbaro di sminuire questa meravigliosa parola invece per me non c'è nulla di più appropriato. Sarà capitato almeno una volta a tutti di rimanere "scottati" da una persona. Quando si sta in sua compagnia ci si sente 5 metri sopra il cielo, ma appena va via iniziano le farfalle nello stomaco e si ripensa a tutti i precedenti attimi vissuti insieme. Amore vuol dire rinascere, generare, sopravvivere, migliorarsi, vivere.


_ Stella * _

Vanno; vengono ogni tanto si fermano e quando si fermano sono nere come il corvo sembra che ti guardano con malocchio. Certe volte sono bianche e corrono e prendono la forma dell’airone o della pecora o di qualche altra bestia, ma questo lo vedono meglio i bambini che giocano a corrergli dietro per tanti metri. Certe volte ti avvisano con rumore prima di arrivare e la terra si trema e gli animali si stanno zitti certe volte ti avvisano con rumore.Vanno;vengono ritornano e magari si fermano tanti giorni che non vedi più il sole e le stelle e ti sembra di non conoscere più il posto dove stai. Vanno;vengono per una vera mille sono finte e si mettono li tra noi e il cielo per lasciarci soltanto una voglia di pioggia. 

_ De Andrè _

Fra tanti, i soli...

Eppure non vi siete mai montati la testa. Mi avete accolto come una sorella minore, non mi avete giudicato a prima vista, vi siete messi in gioco tanto quanto me, ci siamo messi a lavoro e i risultati si sono visti. Io non ho mai conosciuto delle persone come voi, umili anche se il mondo vi ha donato tutto, umili anche se riuscite a fare ciò che amate di più, restii nel rendere pubblici i vostri mille successi, restii nell'ammettere che quei libri sono dei capolavori. Bisogna stare molto attenti con voi nel calibrare le parole questo si, ma diventa un piacere poi giocare con esse e creare insensate piccole gioie di meraviglie. Vi si distingue in mezzo a mille e più persone per il semplice fatto che tenete sempre la testa bassa, lo sguardo riverente e il cuore puro, puro come quello di un bambino. E' limitativo affiancarvi qualsiasi aggettivo, ma spero solo che non posiate mai sia la penna gialla che il microfono.

mercoledì 2 febbraio 2011

le mani, le tue...

le mani...sai quante volte mi soffermo su di loro?! E' paradossale, ma io amo osservarle...immaginare come possano produrre, chi sono soliti accarezzate, quale stoffa per loro risulta essere più morbida, se premono spesso la tastiera di un computer o prediligono una penna...le tue erano corte, con le unghie mangiucchiate e rosse. Ecco cosa mi colpì; questo strano colore rosso...non so da cosa era dovuto, forse dal freddo, forse dalla tensione, forse da una semplice conformazione fisica. Ma quelle mani per me erano simile a un Dio; o forse te lo sei...Sei quel genere di persona che io stimo perchè svolge le stesse cose che amo fare io, vivono grazie alla nostra comune passione, impiegano tutta la loro vita per la scrittura e poi con non chalance dicono " io scrivo quei così quadrati lì". Io morirei!!! Come si fa ad appellare "quadrato" una meraviglia di libro con la "L" maiuscola? Come si fa a sminuire per timidezza tutto quello che si fa? Come fai a condividere tutto con i tuoi personaggi fittizi, ma ormai veri nella tua vita? vorrei tanto imparare a "giocare con le parole" proprio come fai tu perchè lo fai mostruosamente bene, ma so che rimarrò soltanto un'assidua lettrice della tua penna gialla senza mai poterti imitare e chissà, magari farti leggere qualcosa di mio...hai la mia completa stima...