lunedì 7 febbraio 2011

panta rei...

C'era una volta un pallone di cuoio. Il suo nome era Eric e stava per essere calciato un ultima volta.Si chiamava come il nonno della persona che giocava con lui. Era un bimbo solo e coraggioso. aveva dato quel nome al suo pallone perchè gli ricordava il nonno col quale andava ogni giorno apasseggiare nella città. Un giorno, poco prima che il nonno morisse, il bimbo decise di battezzare il pallone che proprio il suo avo gli aveva regalato.Avevano un legame molto forte e la cosa che più gli piaceva al bimbo di nonno Eric era la sincerità. Arrivò un giorno in cui si stufò del vecchio pallone, ormai erano passati anni dalla morte del nonno, e vedendosi allo specchio, cresciuto e cambiato sia fisicamente che mentalmente, non potè fare a meno di vedere il pallone Eric come un oggetto che  gli ricordava l'infanzia, la sua innocenza e il vecchio parente. Ormai ragazzo, prese il suo pallone che aveva sempre pensato come un compagni di giochi in carne ed ossa e lo portò con sè. Arrivato nel vecchio ritrovi in cui passava molto tempo con suo nonno, buttò Eric nel fiume, dove da piccolo si fermava a guardare lo scorrere delle acque. Eric il pallone, galleggiava nell'acqua e il ragazzo capì che tutto nella sua vita, proprio come quel fiume, scorreva e sarebbe stato sempre così.

_ Adriano Rizzi _

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