sabato 30 aprile 2011

ti sognerò tenendoti per mano...

ssssh, non lo sai. E come potresti saperlo? Non potresti farci caso, nemmeno volendo. Nemmeno se prendessi la tua mano e l'appoggiassi sul mio petto, facendoti capire quanto il mio battito accelera, quelle poche volte che parliamo assieme, capiresti cosa sei tu per me e, quanto sarei disposta a fare per te. Non osservi, forse non ti interessa farlo, forse io e te non saremo mai noi, ma mi piace continuare a sperare. Continuare a credere che un giorno potrò sfiorare le tue labbra con le mie, fondere le nostre lingue mescendo i nostri sapori. No, ma che cosa sto dicendo? Mi basterebbe perdermi nei tuoi occhi anche solo, per una frazione di secondo. Coprirti col mio giubbotto nelle giornate più fredde e stringerti forte a me, sotto le coperte, in quelle piovose. Mi piacerebbe essere per te, ciò che nessuno è stato mai, essere la tua casa, per ripararti dalle intemperie, essere le braccia che circondano la tua vita, per rassicurarti dopo aver fatto un brutto sogno. Non sei la ragazza caparbia e forte che vuoi dar a vedere ogniqualvolta parliamo assieme e, credimi, anche se sono poche, ormai ho imparato a conoscerti e a comprenderti. Vorrei talmente tante cose quando si parla di te, ma ciò che vorrei realmente, è che tu potessi volere esattamente le stesse cose, nei miei confronti. Mi addormento con il sorriso, ogni sera, perchè è il tuo volto a conciliarmi il sonno e, mi risveglio vedendo il sole ancora prima di aprire la tenda che oscura la piccola finestra della mia camera, perchè ancora una volta il tuo viso fa capolino nella mia mente, donandomi il primo tra i, pochi, sorrisi più sinceri che accompagnano la mia giornata. Mi piacerebbe che tu capissi davvero, che se solo tu lo volessi potrei fare di te la persona più amata, desiderata e protetta di quest'universo. Già, se solo tu lo volessi...E poi, e poi lo sai che se si dorme vicini, tenendosi la mano, si fanno gli stessi sogni? Ecco perchè ho deciso che fino al giorno in cui ti avrò, non affiderò mai la mia mano a nessun altro dormendo perchè sono gelosa, gelosa che qualcun'altra ti sogni. Basto già io a farlo...

dubbi eterni sul diretto nesso tra la paura e la felicità stessa...

dubbi eterni, ma non del genere "è nata prima la gallina o l'uovo". Dubbi eterni su quanto l'uomo debba soffrire la sua felicità, per quanto tempo debba lottare e poi ottenere ciò che ha sempre desiderato. Si vive prima un eterna paura, quella composta da "se dopo va male" e "se soffrirò di nuovo", poi si passa alla fase requiem, quella in cui neanche il tuo corpo risponde agli stimoli esterni e poi, in fine, si giunge alla grande decisione: si o no. Ecco, bivio insormontabile. Sì: cambio radicalmente stile di vita; no: la mia vita fa schifo ma mi accontento. Qui nascono i veri problemi, quelli da non dormirci la notte, quelli che neanche il tuo amico più caro riesce a risolvere, quelli che nella maggior parte dei casi devi nascondere a tutti perchè sai che è inaspettato e può sconvolgere ogni tua abitudine. Per me, la paura più grande dell'uomo, non è tanto quella di soffrire, del rimpianto che si può avere o delle possibili delusioni, ma la riluttanza e la scarsa voglia di interrompere la propria routine inserendo nuove cose in sé. I cambiamenti sono quelli che suscitano il vero panico esistenziale, qual'esso sia. Non importa se sia un trasloco o un amore finito male. Nel momento in cui, qualcosa non funzionando, deve essere sostituita si cade in un pessimismo esistenziale. Reagire!! Ecco cosa fare. Abbandona tutte le inutili preoccupazioni, abbatti i paletti che fin da piccolo ti hanno fatto posizionare, elimina tutti i pensieri negativi sostituendoli con dei nuovi. Non può andare tutto male, la ruota gira e allora perchè non provare? Ti farà male? I rimorsi non faranno mai meno male di una cosa provata. Ti farà bene? L'unico ad averci guadagnato sei te. Dobbiamo essere un po menefreghisti ed egocentrici a volte. Passiamo tutta la nostra vita a fare del bene agli altri e, nel momento in cui si parla di noi, siamo incapaci di consigliarci, di scegliere e di perseguire la via della felicità. Abbattiamo queste inutili preoccupazioni ed, ogni tanto, allontanando la razionalità scegliamo ciò che più ci piace...se non si prova non si può dire "questa vita non mi riserva mai qualcosa di buono" ci dà mille possibilità, tocca solo a noi carpirle e farle nostre. Che aspetti?? Provaci!!!

il mondo dei sogni...

vedendoti ho capito molto. Ho capito che nella vita bisogna lottare e se si cade risalire in sella e partire di nuovo; ho capito che con le proprie forze si va dappertutto e con gli altri nemmeno a un metro da casa; ho capito che la paura a volte può farti sbagliare, ma la voglia di vincere deve batterla; ho capito che hai conquistato lo stesso, per me, un posto su quel podio immaginario: quello di un ragazzo costruitosi da sé, che non deve dire grazie a nessuno, che nel bene e nel male, pur se ostacolato, con la sua tenacia riesce ad avere mille risultati. Non dare ascolto a chi ti dice che "te non sei fatto per questo mondo" e che "ti farai solo del male". Per me le cose non stanno così, per me oggi hai realizzato il tuo più grande sogno ed è questo quello che conta: vederti felice. Chi nei tuoi occhi legge solo la paura delle prime volte e non legge l'amore per quello che fai; chi si ferma alla tua voglia sfrenata di andare e gareggiare anche se non sei pronto a mille (secondo loro) e non capisce che queste non sono cose che "qualcuno", come per magia, ti ha inculcato nella testa ma è ciò che hai sempre desiderato, allora non ti conosce bene e davvero non gli importa nulla di te. Ti vedevo felice, felice su di lei. Questo è quello che conta. Vederti così ripaga ogni cosa: le chiamate non fatte, i messaggi non inviati, il menefreghismo degli ultimi giorni. A me non importa questo. So che te, anche se non lo dimostri apertamente, a me ci tieni e mi sei sempre vicino: con questo vado avanti. Sei il mio migliore amico, il miglior ragazzo che abbia mai conosciuto, quello che devi lodare per forza, quello che non sarà un genio a scuola ma lo è nella vita, quello che fa una fatica immensa a dirti "ti voglio bene" ma quando lo dice è perchè lo pensa davvero. Ho fatto tutto il possibile per esserci, per condividere, anche se per poco, un esperienza così importante con te. Non devi assolutamente ringraziarmi né chiedermi scusa... comprendo te, i tuoi silenzi ed i discorsi lasciati a metà. Te cerca solo di capire che ti voglio bene e che, ora come non mai, voglio vederti sul podio: quello della felicità!!

venerdì 29 aprile 2011

o tutto, o niente, o sempre, o basta!

eppure mi hai cambiato la vita, a dir la verità hai cambiato me! Non mi riconosco, non mi riconoscono. Neppure i miei amici più cari riescono a comprendere le mie differenze. Sono diventata un po come quei giochetti della settimana enigmistica, in cui hai due immagini apparentemente uguali e te devi trovare i dettagli che le fanno sembrare opposte. Ecco io sono Stella* dopo, direi una migliore però. Sai, questa nuova mi piace di più, mi calza a pennello e direi che mi rende un po anche giustizia. I miei occhi hanno perso il rosso lacrima e sono diventati verde sorriso, la mia bocca da parentesi aperta si è trasformata in una bella "D" panciuta e perfino il mio corpo è sotto i tuoi magici influssi. E pensare che ho cambiato mille cure per risolvere il mio problema, mentre l'unica soluzione eri te!! Sono felice, felice di essere spensierata, allegra e piena di voglia di fare, ma non di studiare! La mia unica occupazione è pensare a come tu abbia reso possibile tutto questo, come sia iniziato e pregare che non finisca mai. "Gli amori vanno via, ma i sogni no" direbbero non avendo alcun torto. Il mio sogno, fin da sempre, è dimenticare 4 anni della mia vita ingrigiti da un "lui" troppo preso da lui e poco interessato ad una "me" che si ammazzava per apparire migliore di altre. Non lo ha mai capito e forse mai lo capirà. L'importante è che io sia cosciente di tutto questo ben di Dio che te mi hai procurato e che, giorno per giorno, mi stai facendo provare. Potresti benissimo dire che non hai fatto "niente", ma questo per me significa TUTTO. Tutto perchè la mia felicità era tutto quello che avevo perso e ritrovato, il mio cuore spezzato e rianimato, il mio cervello occupato e spensierato, il mio corpo appesantito ed inerme davanti a te. Ora basta con queste mille parole buttate qui, su questo blog, non le leggerai mai e, se lo farai, mi prenderai in giro. Prenderai in giro il mio folle modo di dirti "grazie", il mio folle modo di dirti "a te ci tengo, non sparire", il folle modo con cui "t'imploro di non farmi del male anche te", il folle modo con cui tento di farti  capire "che mi piaci per davvero anche se non te l'ho detto". Riderai, ma dietro quel sorriso i tuoi occhi capiranno i miei, lo capiranno dalle parole che ho usato e che, con cura, scelgo per te...


E non so perché quello che ti voglio dire poi lo scrivo dentro una canzone. Non so neanche se l'ascolterai o resterà soltanto un'altra fragile illusione. Se le parole fossero una musica potrei suonare ore ed ore, ancora ore e dirti tutto di me. Ma quando poi ti vedo c'è qualcosa che mi blocca e non riesco a dire neanche "come stai?", "come stai bene con quei pantaloni neri", "come stai bene oggi", come non vorrei cadere in quei discorsi già sentiti mille volte e rovinare tutto, come vorrei poter parlare senza preoccuparmi, senza quella sensazione che non mi fa dire che mi piaci per davvero, anche se non te l'ho detto, perché è squallido provarci solo per portarti a letto e non me ne frega niente se dovrò aspettare ancora per parlarti, finalmente dirti solo una parola, ma dolce più che posso, come il mare, come il sesso. Finalmente mi presento. E così, anche questa notte, è già finita e non so ancora dentro come sei, non so neanche se ti rivedrò o resterà soltanto un'altra inutile occasione e domani poi ti rivedo ancora...e mi piaci per davvero, anche se non te l'ho detto, perché è squallido provarci solo per portarti a letto e non me ne frega niente se non è successo ancora aspetterò quand'è il momento e non sarà una volta sola, ma spero più che posso che non sia soltanto sesso questa volta lo pretendo...Preferisco stare qui da solo che con una finta compagnia e se davvero prenderò il volo aspetterò l'amore e amore sia e non so se sarai tu davvero o forse sei solo un'illusione però stasera mi rilasso, penso a te e scrivo una canzone dolce più che posso, come il mare, come il sesso questa volta lo pretendo perché oggi sono io...

_ oggi sono io; Alex Britti _

aria indifferente per gente sorprendente...

sulle note di questo matrimonio regale io penso ai miei. A quell'amore vero ed indissolubile, resistente alle intemperie emozionali da ben 28 anni, creatore di due meraviglie e impermeabile ai giudizi altrui. Falsità e verità. Paragone inevitabile, inevitabile nel vedere i telegiornali affollati da servizi inutili su William e Kate mentre gente muore di stenti. Io un servizio lo farei sul matrimonio dei miei, quello che va avanti con mille difficoltà, tra il lavoro che scarseggia e le bollette da pagare, la salute che non ti assiste mai e la fortuna che non arriva mai, la gente che cerca di ostacolarti in ogni modo e l'alzare le spalle almeno una volta al mese. Loro sei che sono degni di lodi, di fotografie, di spot, di celebrazioni annuali. Loro come tutti quelli che vivono per la famiglia. Non mi suscita neanche un po di emozione, anzi mi fa incavolare il fatto di vedere tutti indaffarati ed incuriositi davanti alla tv. Quelli che vedo sono baci falsi, mani giunte da convenienza, voglia di riscatto sociale, amore per i soldi, unione sociale. Guardando i miei invece non provo le stesse cose, il loro si che è amore con la "a" maiuscola. Non facciamoci prendere in giro da quei due principini che si giurano eternità in un mondo dove, l'unica cosa eterna, è la morte. "nella ricchezza e nella povertà, in salute e in malattia, finchè morte non ci separi" si sono detti; ma quale delle due coppie durerà di più? Quella basata sui sacrifici, sugli schiaffi morali, sull'amore lottato ed ottenuto o quella dai sorrisi beffardi, i sogghigni alla ricchezza e l'amore per l'eredità? Poniamoci tutti quanti questa domanda e solo dopo capiremo che i veri principi non sono quelli che nascono con la corona già in testa, ma quelli che dopo aver lottato per una vita intera, ottengono la loro corona da morti...vita è sacrificio, vita è sangue e fatica, non cotto e mangiato, William e Kate, re e regina. La vita è amore, amore sacro.

Tu. In, con, su, per, tra, fra. Me.

Tu in me, tu nelle mie gambe, nelle mie braccia di carta velina, nei miei occhi sopravvissuti a catastrofi naturali, nei miei spazi bui, nei miei giardini segreti, nei miei sospiri, nei miei sussurri, tu nelle mie americhe clandestine,  tu nella mia bocca, nei miei occhi socchiusi, nelle lenzuola rosse.
Tu con me, con le mie labbra morbide, la mia pelle pallida, tu con la lingua a rincorrere le vene azzurre dei miei polsi, con i morsi desiderati, tu con le tue dita adorabili, le tue mani fredde che tieni in un palmo i miei gemiti, tu con le braccia forti a riempirmi di sicurezze. 
Tu su di me, sul mio ventre, tu sui terremoti a contatto con la tua pelle, sulle mie labbra indistinte, tu sul mio nord a farmi da sole inaspettato, sulla mia pelle umida, sulle mie smorfie, tu sul mio universo, sul mio collo come le montagne russe, tu sui miei contorni imprecisi e imperfetti. 
Tu per me, per le mie clavicole spigolose, per le mie mani affusolate, tu per le mie unghie sottili, per le mie gambe lunghe, tu per i miei piaceri lenti e nascosti, tu per le mie mani fragili, per le mie mille immagini, tu per il mio respiro trattenuto, per il mio corpo di polistirolo, per il mio sudore con il tuo sapore.
Tu tra i miei ricci scomposti, tra le mie ciglia instabili, tra le lenzuola strette in pugno, tu tra le pareti spettatrici di piacevoli teorie sull'amore, tra i movimenti lenti pronti ad inseguire la felicità, tu tra le mie trentatre vertebre, tra le mie labbra schiuse. 
Tu fra le mie scorciatoie interiori, fra i miei labirinti e vicoli ciechi, tu fra il dire, una mano di mezzo, e fare, tu fra le mie vene, tu fra le vette mai esplorate, fra le mie cornici di risate, tu fra i nostri discorsi, fra i miei imbarazzi. 
Tu nelle mie fantasie, tu con le mie insecurezze, tu sui miei scivoli emozionali, tu per le mie dolcezze, tu tra le mie altalene, tu fra le mie mani calde, amore.

mea lux...

lo so, sono cambiata e troppo in fretta. Non mi riconosco neanche un po in questa nuova Stella* eppure mi piace. Direi quasi che brilla di luce propria e per una volta non subisce il riflesso di nessuno. A volte queste scosse nella vita servono e anche molto, ti fanno capire che se ti hanno messo al mondo non è solo per soffrire, ma anche per essere felice. Ed ora lo sono realmente. Finalmente mi sono liberata da ogni maschera, da quel peso di volerti ad ogni costo con me, dalla convinzione che senza te non potevo vivere, dall'essere succube tua e difendere l'indifendibile a spada tratta solo per rendermi visibile ai tuoi occhi. E' tornato il sorriso a farmi compagnia, quello coperto dall'assidua presenza di delusione procurata da te. Anche gli occhi sono contenti! Finalmente non versano più lacrime e, se proprio devono farlo, sono di gioia. Nessuno è stato mai in grado di farmi dimenticare, così in fretta, quattro anni della mia vita, eppure te ci sei riuscito. Sei entrato di soppiatto dentro di me e, piano piano, facendoti spazio nel mio cuore lo hai conquistato tutto. Ti sono bastate poche ore, parole giuste ed abbracci sinceri, quelli che difficilmente si ricevono di questi tempi. Forse mi prenderai per pazza, forse ne rimarrai "deluso" e scapperai a gambe levate lontano da me eppure voglio provartelo a dire: stai diventando importantissimo per me. Mi hanno sempre abituata ad accontentarmi delle piccole cose, ad essere sincera e a non nascondere i propri sentimenti qual'essi siano. Con te, però tutto è diverso perchè ogni no scontato, diventa un sì; ogni mia paura viene assorbita da te e trasformata in sicurezza; l'incertezza e la timidezza come per magia scompaiono. Forse la tua è pura stregoneria o forse un pochino davvero ci tieni. Non so. So solo che per me sei davvero un tesoro, uno di quelli che ti può arricchire una vita intera, che ti compromette per sempre, che non vorresti mai esaurire perchè di vitale importanza. Ecco, per me sei la luce, la luce che mi ha riportato sulla "retta via" della felicità, quella che ho ritrovato e che voglio condividere con te...

esempio di "vero" matrimonio...

questo 29 aprile 2011 sarà ricordato a vita, inneggiato e reso supremo e per cosa? Per uno stupido matrimonio regale di due stupidi individui che possono essere William e Kate. Ma con quale coraggio, con quale faccia i telegiornali mondiali riescono a trasmettere queste due facce imbambolate da un falso amore mentre c'è gente, soprattutto in Giappone, che muore di lacrime e mancamenti ogni giorno?? Non riesco a spiegare come tutto ciò avvenga, so solo che l'ipocrisia umana sale ai massimi livelli e che ora si aspetterà una nuova burla di Berlusconi per spegnere FINALMENTE questi orridi notiziari su questi due. Posso capire e comprendere gli inglesi e tutti coloro che sono attratti da quella nazione e tradizione, ma a noi italiani cosa ce ne viene in tasca? Ci sono cose molto più importanti di sapere come sarà il vestito di Kate, chi avranno invitato, come sarà l'anello..la commercialità di questi eventi è una cosa impressionante. Non si può scombussolare un mondo intero per una sciocchezza simile sapendo che, nel resto del mondo, ci sono guerre, carestie ed epidemie. No, non lo concepisco. Con quale coraggio pronunceranno "in ricchezza ed in povertà, in salute e malattia" se le uniche certezze che hanno è quella di non avere come problema quello della terza settimana, la salute perchè potrebbero comprarsi addirittura un loro Avatar? Finchè morte o giustizia divina non li separi ponendo fine ad una falsità di matrimonio costruita solo sull'utilità, l'approfittarsi, la ricchezza e l'importanza altrui. E visse per sempre felice e contenta...

giovedì 28 aprile 2011



Le luci della notte mi fanno compagnia, sto in macchina da solo perché tu sei andata via e provo a immaginare il mio futuro senza te. come farò a ricominciare, un'altra donna con un altro modo di fare, abituarmi a mangiare, a guardare un film a, dormire insieme, a non aver paura dei miei cattivi odori, a sussurrare piano. Gli amori vanno via, ma il nostro no. Il tempo passa mentre aspetti qualcosa in più, ma non rimette a posto niente se non lo fai tu e intanto ogni cosa, se vuoi, da sempre mi parla di noi. Stasera sei lontana mentre io penso a te eppure sei vicina a me non chiedermi perché!! Sarà che mi hai cambiato la vita...sembra ieri!! Eppure mi hai cambiato la vita. Gli amori vanno via, ma i sogni no. Alcuni non si avvereranno mai però immaginare è l’unica certezza che ho e questa solitudine che sento sarà il prezzo per un pò di libertà. Stasera sei lontana mentre io penso a te eppure sei vicina a me non chiedermi perché!! Sarà che mi hai cambiato la vita... sembra ieri!! Eppure mi hai cambiato la vita...

_ eppure mi hai cambiato la vita; Fabrizio Moro _

iniziamo a farci amare e ad amare...

a volte ci dipingiamo come dei mostri, qualcosa d'impossibile d'amare perchè imperfetto in ogni parte. Dio quanto riusciamo ad essere pessimisti, ci buttiamo giù per un niente, arriviamo ad isolarci e metterci delle grosse buste di cartone per non farci vedere dal mondo circostante. Poi arriva qualcuno e ti rendi conto che le cose non stanno realmente così, capisci che in realtà quello di cui ti tanto preoccupavi non esiste e che ognuno è bello a modo suo con i suoi pregi e difetti. Un po come sei te, un dolce scorbutico ed un permaloso coccolone, ma sei bello per questo!! Mi rendo conto che, nella vita di tutti i giorni, ci sono delle scelte, anche quando si va dal pasticcere si sceglie sempre la torta più bella per non far poi brutta figura. Eppure sta volta, per una volta, ho fatto di testa mia: ho deciso di non scegliere, ma di essere scelta. Ed eccomi qua, felice come non mai di vivere una tale pazzia, una di quelle che sconterò per una vita intera. Ancora oggi penso che sia una grossa chimera che, una volta volata via, mi coprirà con uno strato di tristezza abnorme da cui difficilmente ne uscirò viva, ma non voglio farmi problemi né impormi limiti astrusi. Questo dovrebbero fare un po tutti, mettere da parte ogni tanto la razionalità e scegliere con il cuore. Molte volte quello che preferiamo con il cervello poi fa soffrire il cuore e allora perchè non stare bene? Perchè non deludere tutti e rendere illimitata e spettacolare la propria di esistenza? Gli altri si curano di noi solo nel momento di bisogno e tendiamo a fare sempre del bene a chi non ci degna di uno sguardo. Cerchiamo ogni tanto di renderci felici, di appagare il nostro corpo sottraendolo da ogni male psicologico. Freghiamocene dell'omologazione, dei giudizi e di tutte le cose che la gente insulsa riesce ad inventarsi: iniziamo ad amarci e farci amare...

martedì 26 aprile 2011

dritto all'anima...

dicono che quello che scrivo arriva dritto al cuore, scava una buca e rimane lì per sempre. Magari fosse così, magari potessi arrivare all'anima delle persone con un immensa facilità. Mi piacerebbe sai? Non per essere superiore, per i complimenti e tutto quello che verrebbe, ma per farmi conoscere solo e soltanto per questo. Io amo scrivere, è il mio mondo, quello in cui mi rifugio in ogni situazione, quello che mi salva sempre quando la realtà diventa troppo stretta per me e proprio non ci riesco a vivere. Magari fossi davvero apprezzata e letta con interesse, mi accontenterei anche di una piccola sfogliata proprio come si fa con i libri prima di un esame. Lo faccio soprattutto per me stessa, per i pochi eletti a cui ogni tanto dispenso qualche riga o per i miei soliti destinatari: nonno, migliore amico, persone importanti capitate lungo la mia via, vita, amore, dolore. Di solito mi lascio trasportare da un sentimento in particolare, partendo da quello butto giù quattro righe e poi inizia il poema!! Sono così, qualcuno mi definisce troppo logorroica, ma Stella* è così: non parla, ma se scrive scrive! Per fortuna qualcuno che mi sappia veramente apprezzare c'è, qualcuno che, anche se sono logorroica non mi lascia mai parlare e scrivere da sola c'è ed è grazie a queste persone che io vivo, per cui scrivo e per le quali lotto tutti i giorni in questo mondo...

politica?? optional alla fine del grande fratello...

stupide persone che s'impicciano nella politica solo per apparire e poi dicono "oh questo ce sta a rovinà" Essì perchè alla fine va a finire proprio così. Quelli che ammazzano sono coloro che stanno al governo, perchè sono magnaccioni de sta società bella, perchè l'Italia è ostello di rovine e bordello, perchè in Italia non ci sono più italiani, ma una massa d'immigrati. Non puoi venirmi a dire "quello pensa solo a se" perchè ognuno, al suo posto, buono o cattivo avrebbe fatto la stessa identica cosa. Destra, sinistra, centro, poco importa. La politica mi fa schifo, un po come il mondo in cui viviamo. "Dobbiamo vergognarci di chi ci rappresenta" scusa è, ma te con tua moglie di notte che ci fai? Forse le canti la ninna-nanna? Non penso, e allora perchè Lui non può farlo? Perchè tu si e lui no? Ognuno, nella vita privata, è libero di fare ciò che vuole e frequentare chi più preferisce. Non per questo deve essere considerato un maniaco, uno sfruttatore od un approfittatore. Tante persone lo fanno ma restano nell'oblio solo perchè non "importanti". Iniziamo a contare, qualche volta, anche le cose buone. Case, chiese, tasse, soldi, cittadinanze...queste sono chimere?? Penso proprio di no. E non mi venisse a dire un aquilano che lui dopo tutto questo tempo non ha ancora un lavoro! Tutta l'Italia tergiversa in questa situazione e tutto questo grazie all'immigrazione soprattutto clandestina. Decise di cacciare tutti per dare una scossa all'attività "è Berlusconi è razzista", decise di comprare una casa (seppure su internet) a Lampedusa " è Berlusconi ci prende in giro", decise di togliere l'ici sulla prima casa e di aumentare le pensioni " è Berlusconi..." e adesso cos'è!?? Ah ora non parli più è!!Ora ti fa comodo, ti ha reso felice seppur per poco! Allora non attaccare una persona solo quando ti fa comodo, solo quando su mille cose ne sbaglia una; errare è umano e anche lui, seppure molto ricco, lo è! Piantiamola con questa ipocrisia di fondo. Piantiamola di discutere di politica solo perchè il Grande Fratello è finito ed Andrea come vincitore proprio non vi piaceva. Piantatela di fare i grandi e di parlare per sentito dire. Piantatela di votare che è meglio!!!

è per te che oggi scrivo....

a volte ti affezioni alle persone che non avresti mai immaginato, quelle che esistono fin da sempre ma di cui, in realtà, non ti è mai importato un gran che. Un giorno, invece, parlandogli, quella ti apre il cuore. Cosa fai? Non gli rispondi? E così è iniziato il tutto. Una chiacchierata oggi, una discussione domani e due persone si fondono in una diventando ragione di vita reciprocamente. Questo è quello che succede alla maggior parte delle persone: quello che è successo anche a noi. Troppo diverse, piccole, ma grandi allo stesso tempo, paesi diversi, mentalità opposte, ma vite parallele. Separate da chilometri ma unite da vincoli di sangue siamo più unite che mai. Se mi avessero detto di scommettere qualcosa non l'avrei mai fatto. Non perchè non creda in te, in noi, ma perchè eri l'ultima persona presente nella mia mente, mentre ora sei una tra le prime. E' strana a volte la vita, ti  pone vicino persone fantastiche e te cerchi negli altri proprio quello che lei è in grado di darti. Ecco cosa sei te, una piccola ancora di salvataggio. Piccola perchè sei piccola, ma non stupida, piccola perchè è da poco che tutto si è creato, ma grande per quello che ci unisce, per la distanza battuta da un "ti voglio bene" scritto su una chat proprio nel momento in cui nessuno ci sarebbe stato, grande perchè ti basta poco per capirmi, e credimi che non è facile in quanto per fino io non riesco a capirmi. Ecco cosa sei: un miscuglio di grande bellezza che pochi hanno colto in te e che tanti, intravedendolo, lo hanno solo usato e buttato via una volta stanchi di tutto...io non voglio essere una di quest'ultimi ecco perchè scrivo queste quattro parole messe in croce senza arte né parte, ma lo sai che sono così, che non so parlare con la voce bensì con le parole, che dirti "ti voglio bene perchè per me sei speciale" proprio non mi riesce. Ecco, ora te l'ho detto e scusa se non ti ringrazio mai abbastanza, se pongo sempre prima me e poi gli altri, se sembro superficiale o menefreghista. Io non sono così, io ci tengo a te, io ci sono per te, io vivo grazie a te...

non ritornare, grazie...

non puoi capire quant'è bello vivere finalmente senza di te dentro! Non sono mai stata così felice sai? Forse è vero: mi hai sempre fatto più male che bene, ma che ci vuoi fare purtroppo non scegliamo noi di chi innamorarci. Eppure, ora che sono lucida e libera di te, razionalmente posso dire che così sto molto meglio, che non è vero che senza di te non ce l'avrei mai fatta, che te eri la mia essenza di vita, che il mio cuore apparteneva a tutti e che senza sarei morta o vissuta a metà. No. Solo ora mi accorgo di quanto sono stata infantile nel pensare questo, forse solo perchè ho capito che noi siamo destinati ad essere solo e soltanto ottimi amici, ma niente più; o forse perchè ho la testa presa ed impegnata da altro che non sei tu. Ho sempre pensato che noi siamo stati creati insieme e divisi per ira di Cupido, ehm, mi sbagliavo sai?! Non mi hai mai veramente apprezzato, onorato per quello che ho sempre fatto per te, detto "grazie di esserci sempre", abbracciato così per un futile motivo o confessarmi di volermi bene. Me la sono amenamente cantata e suonata, stata male da sola come un cane con la rabbia, con il cuore spezzato per qualcosa che era nato solo nella mia fantasia. Le cose a senso unico non mi sono mai piaciute, eppure con te ho sopportato tutto, mi sono messa lì e con calma, anche se faceva molto male, ti ho seguito sempre. Sembravo quasi una masochista agli occhi degli altri perchè non hai mai fatto un passo verso di me e, se lo facevi era per prendere meglio la mira e darmi un calcio. Ora le cose non stanno più così. Ora te non sei più in me proprio come io non sono mai stata in te e non puoi immaginare quanto io stia bene!! Per favore, ho appena iniziato a rivivere; non rovinarmi più l'esistenza. Grazie...

domenica 24 aprile 2011



eh già, sembrava la fine del mondo ma sono ancora qua: ci vuole abilità. Eh, già il freddo quando arriva poi va via; il tempo di inventarsi un’altra diavoleria. Eh, già sembrava la fine del mondo, ma sono qua e non c’è niente che non va, non c’è niente da cambiare. Col cuore che batte più forte, la vita che va e non va al diavolo non si vende: si regala!! Con l’anima che si pente metà e metà con l’aria, col sole, con la rabbia nel cuore, con l’odio, l’amore, in quattro parole IO SONO ANCORA QUA eh, già. Io sono ancora qua eh, già. Ormai io sono vaccinato, sai? Ci vuole fantasia e allora che si fa? eh, già riprenditi la vita che vuoi tu io resto sempre in bilico più o meno, su per giù più giù, più su. Col cuore che batte più forte, la vita che va e non va, con quello che non si prende, con quello che non si dà poi l’anima che si arrende alla malinconia; poi piango, poi rido, poi non mi decido cosa succederà? Col cuore che batte più forte, la notte ha da passà al diavolo non si vende IO SONO ANCORA QUA eh, già!!


_eh già; Vasco Rossi _

ogni dettaglio è aria che mi manca...

è un po come nei sogni: non riesco più a ricordare il tuo viso. Ogni volta che ti penso faccio una fatica immensa per riuscire a disegnare, nella mia mente, i lineamenti del tuo viso. Quello che non ho mai dimenticato è la luminosità, l'intensità con cui quei due occhioni diamantati mi guardavano; quel collo che bacerei per una vita intera; quella compostezza altera introvabile in altri. Non lo so perchè mi accade questo, succede e basta. Mi piacerebbe ricordare ogni minimo particolare per sapere come hai vissuto il tutto, per come eravamo uno anche se in due, per sentirci almeno per una volta noi e non uomo donna. Vorrei tornare indietro, in quel giorno dove il tempo era troppo poco e le paure troppe tante. Sì, darei di tutto. In fin dei conti mi hai cambiata, mi ha cambiata. Ora ogni cosa mi ricorda di te, ogni dettaglio tuo è aria che mi manca cercando in ogni persona conosciuta almeno un qualcosa che sappia di te rimanendo continuamente delusa da questa assenza. Dio, mi hai sconvolta sai? Se qualcuno, prevedendo il futuro, me lo avesse detto mi sarei fatta una grassa risata voltandogli le spalle. Ho sempre detto che di te m'importava poco o niente mentre ora sei diventato tutto e molto. Quant'è dura la vita, quanto sa essere malvagia e privativa, quanto può essere brutta e vuota senza di te tesoro mio...

giovedì 21 aprile 2011

erano un amore e creavano amore...

tempo fa scrissi che erano rosse e mi piacevano per questo. Ora aggiungerei fredde e sensuali: davvero bellissime. Lo so, sono malata di queste cose. Tutti vedono il fisico, gli occhi, i capelli ed io guardo le mani!! E' una cosa che mi ha sempre affascinato; passerei delle ore a scrivere cose su di loro, soltanto vedendole: è più forte di me. Finalmente sapevo che erano le mie, mie e solo mie. Nessun'altra poteva sfiorarle, baciarle, trattenerle, morsicarle all'infuori di me. Erano lì per me. La prima cosa che pensai fu proprio questo, che ora potevo goderle a pieno senza doverle scrutare in lontananza e di nascosto. C'erano le mie e le sue: due mondi opposti a contatto. Erano un amore e creavano amore proprio come una scintilla crea un grande fuoco. Ti inebriavano con la loro freddezza creando dolci emozioni che difficilmente poi scorderai. Due, piccole, rosse, fredde, maestre e capolavori ecco cosa siete per me!! Dio, sono una pazza!!! Ridotta a scrivere su di un blog racconti di mani di persone viste così, di sfuggita, per trattenere dentro di me le urla più profonde.  Vorrei proprio potermi sfogare tirare fuori da me questo enorme peso e dire " sì, beh qual'è il problema?!". Ecco, diciamo che il problema è la mia attrazione per le mani degli altri che tutto è più semplice e arreca meno sofferenze...

io vorrei, non vorrei...

preferisco non scrivere questi giorni, preferisco viverli a pieno insieme a te e fregarmene di questo mondo che fa la stessa cosa con me. Ho te vicino: ho tutto. So che ogni scelta che farò te la sosterrai e la porterai avanti con me e questo è quello che mi rende più felice. Sono nei guai e ne sono cosciente, ma in fin dei conti non è un guaio come tutti gli altri, questo è uno di quelli che può renderti felice per sempre. Vorrei poter fare la mia scelta, quella che sento più giusta per me, ma so che sarebbe condivisa solo da te e tutti gli altri mi scanserebbero come si fa con i lebbrosi. Non lo so cosa fare, sono nella confusione più totale. Vorrei stare lì immersa nella tranquillità e nell'amore più totale, ma tornata a casa non sarei salutata da nessuno. Ho discriminato per tempo queste cose eppure ora ci sono inciampata proprio io. Dio che confusione!! Ti vorrei e so che ti posso avere, mi basta un sì, uno di quelli che, pronunciati una volta ti cambiano per sempre. Mi troverei sola, sola con te ed il mondo contro. Potrei vivere di riflesso, ma le bugie non fanno per me: mi scoprirebbero subito. Di dire la verità non se ne parla "tu sei una pazza" mi direbbero "si ma di lui" direi. Non so. Non lo so proprio...Lasciamo che il tempo passi e curi le sue ferite. Sarà lui a dirci quello che è stato, quello che è e quello che sarà.

giovedì 14 aprile 2011

io, te:noi

chiudi gli occhi e ti ritrovi a sognare, spegni la luce e ti intrufoli nei sogni. Sorpassi quelle nuvole prima di entrare nei tuoi sogni, ti pulisci i piedi sul tappeto di benvenuto ed entri. Ormai questa vita è diventata come quella delle favole, chiudi gli occhi un attimo e ti ritrovi in un mondo nuovo, li apri e ti trovi in un mondo orribile. Mi sento così io le palpebre dei miei occhi verdi si chiudono pian piano e sogno, io, te: noi. Ma sai qual è il problema? Il problema è che tutto finisce presto, neanche un dolce bacio e tutto finisce. Sì esatto tutto finisce, tutto. Ieri notte mi son messa a navigare con la mia mente, ho conosciuto anche Biancaneve sai? Essì, lei continuava a dirmi che i per sempre esistono, ma io continuo a non crederci. Invece la notte scorsa ho parlato con Cenerentola e mi ha detto che il principe esiste, che la vita felice esiste. Ops, guarda si è accesa la luce e son ritornata nel mio mondo. E' inutile perdersi in queste cose, ti servirebbe una guida per poter girare nel mondo delle fiabe. Ti servirebbe una guida per trovare il principe azzurro e per trovare una vita felice. Forse è meglio arrestare la fantasia, non far vedere questi cartoni ai bimbi e scaraventargli subito addoso la verità. Le illusioni si rivelano sempre come grandi delusioni e allora perchè raccontarle? Crescere con inculcato nella mente cose false, inesistenti non ha mai aiutato nessuno. Mi ricordo di esserci rimasta male nello scoprire che Babbo Natale era mio cugino e la Befana mia sorella. Viviamo la vita così per come viene, senza aspettarci nulla, senza imposizioni. Tutto sarà più facile, o almeno, più veritiero...

mercoledì 13 aprile 2011

eravamo....

adesso tu, sei solo un sogno. Un sogno lontanissimo. Un sogno che io avrei potuto fatto diventare realtà, ma da stupida, non sono riuscita a tenerti con me nelle mie piccole mani, nel mio grande cuore, forse non timeritavo,forse non sono riuscita a trasmetterti tutto quello che provavo per te, forse è stato il poco tempo che abbiamo passato insieme. Quanti dubbi, incertezze, forse è solo il pensiero che ho di te che non mi fa capire più niente. Vorrei dirti tante, forse troppe cose che credo di non esserti riuscita a farti capire; ma come potresti reagire? Ecco ancora dubbi. E se ti dicessi tutto in lettera? tutto quello che penso di te? forse è la cosa migliore."Eii, allora ti devo parlare. Ci tenevo a dirti che per me sei molto importante; nel periodo che abbiamo passato insieme non sono riuscita a farti capire la tua importanza nella mia vita, ne sono sicura. Tutto è iniziato scherzando, in modo facile, non avrei mai creduto quello che saremmo potuto diventare quello che ERAVAMO diventati, ma poi tutto è finito in modo facile come era iniziato, ma mi sono accorta che avendoti perso avevo perso anche un pezzo del mio cuore."  Rileggo la lettera, mi sembra tutto così banale. Non va bene. Straccio la lettera. Provo a riscriverla; la leggo; non va bene; la straccio. Ne scrivo un'altra; la leggo;non va bene; la straccio. Mi arrendo, non riesco, non ce la faccio, sembra impossibile dirti tutto. Terrò tutto per me,come sempre, andrò avanti fingendo un sorriso mi sfogherò con le mie amiche, tanto ormai la speranza di riaverti è lontana anni luce, ma nella vita non si sa mai.  

domenica 10 aprile 2011

ci provi; e ci riesci...

ma sai, tu mi piaci perchè anche se spesso non mi capisci, ci provi sempre. Ci provi ogni volta a entrarmi nei pensieri, a infilarti dentro ad ogni mia emozione, in ogni mia lacrima che mi riga la faccia. E sai, non mi importa se poi non ci riesci, se ad un certo punto hai voglia di arrenderti ma nonostante tutto mi abbracci, perchè sai che in fondo sei importante, che se sto in piedi a questo mondo è perchè ci sei tu. Perchè per scoprirmi forse c'è bisogno di un codice segreto che cambia in continuazione e non lo si sa mai. E sai che c'è? Che spesso non lo so nemmeno io, che troppe volte mi ritrovo di fronte ad uno specchio a chiedermi chi sono. Ma tu sei un paio di occhi diversi. Tu sei quegl'occhi disposti a guardarmi per tutta la vita se necessario, soltanto per cercare di capire cosa ho dentro che non mi funziona come dovrebbe. Che poi forse è anche colpa mia. Anzi, forse è solo colpa mia che non me ne accorgo nemmeno di quanto son difficile. Perchè ti chiudo la porta in faccia facendoti male, e nemmeno io lo so il perchè. So solo che sono una montagna di difetti e di problemi difficili, e a te non te ne importa niente, perchè nonostante tutto, tu non te ne vai, fortunatamente non te ne vai. Resta con me per sempre, anche se la mia mano è chiusa a pugno, giuro che non ti allontanerò mai. E scusa se sono così, ma di pugnalate dal mondo ne ho prese fin troppe...

sabato 9 aprile 2011



Non voglio essere una ribelle, non voglio convicere tutti quanti che son cresciuta più negli ultimi mesi che gli ultimi anni. Non voglio guardare per forza il cielo per poi sentirmi una sua parte, non voglio nè stelle nè chi per essere stella si mette da parte. E la mia storia la so solo io e insieme a chi mi ha amata davvero e che insieme a me ha preparato una valigia e mi ha guardata dicendo "tu corri, non sentirti sola che sempre con te ci sarò pure io e sentiti stanca se vuoi te lo meriti a volte amore mio". Ed ogni risposta la so solo io e non cambierò con il tempo che passa e mentre mi perdo pensando a L’A-More e basta. E questo ricorda che sono io e sfido la vita sempre a testa bassa perchè per me conta solo L’A-more e basta! Cambio?.. Forse.. Bella?…Sempre…No…bella per te che ti vedo già bello, io che mi sento morire. Anche se mi chiudi le porte, avvolte, anche se son sola e lontana, avvolte, che quando sono in hotel SON MENO MIA E PIU' DELLA SORTE. E scriverò in una lettera atroce, ma se porterai dentro una croce non conservarla in silenzio nell'anima amore! Grida la voce. Ed ogni risposta la so solo io e non cambierò con il tempo che passa e mentre mi perdo pensando a l’A-More e basta. E questo ricorda che sono io e sfido la vita sempre a testa bassa perchè per me conta solo l’A-more e basta! Ed ogni ricordo lo so solo io e per me non sei mica il primo che passa perchè per me tu sei solo il mio A-more e basta! Ed i miei errori li conosco io anche se ancora una traccia resta davanti a tutti per te sono il tuo A-more e basta! Rubo parole alla gente urla parole al caso, ma non lasciare che la mia vita per te diventi un peso. Ed ogni risposta la so solo io e non cambierò con il tempo che passa e mentre mi perdo pensando a l’A-More e basta. E questo ricorda che sono io e sfido la vita sempre a testa bassa perchè per me conta solo l’A-more e basta! Ed ogni ricordo lo so solo io e per me non sei mica il primo che passa perchè per me tu sei solo il mio A-more e basta! Ed i miei errori li conosco io anche se ancora una traccia resta davanti a tutti per te sono il tuo A-more e basta! 

_ L'amore e basta; Ferro & Ferreri _

solo per me...

corri, tu non sentirti solo, io sono qui dietro di te. Ti verrò in soccorso quando stremato ti fermerai. Non ti abbandonerò mai, non potrei sopravvivere senza la tua presenza, i tuoi respiri e la tua corsa che, anche se affannosa, non viene mai interrotta. Sei immenso e formidabile, tutti ti doppiano e te imperterrito continui la tua corsa. Non t'importa di raggiungerli e superarli di nuovo, puoi essere anche ultimo per loro, ma per me e per chi crede in te sarai sempre e soltanto primo. Molti non credono in te, sei superficiale e svogliato. Lo credono e sbagliano; mai giudicare un libro dalla copertina. Per me non sei così. Per me, anzi, sei un esempio da seguire. Alla partenza te ne stavi lì tutto solo, con la musica nelle orecchie: lei non può mai mancare. Gli altri partecipanti vedendoti debole ma tenace allo stesso tempo un po ti temevano e per questo hanno aggiunto degli ostacoli nel tuo percorso. Le prime volte sei caduto, ti sei fatto anche male. Volevi arrenderti, mandare tutto all'aria e tornare sugli spalti "troppe delusioni, preferisco vedere una vittoria altrui" dicevi. E lì sono intervenuta io. Io che per vederti sorridere sul podio darei qualsiasi cosa.  Ti ho invogliato ad andare avanti e, dopo averti dispensato alcuni consigli su come aggirare gli ostacoli, sei ripartito più forte di prima. Spirit!!! Era una gioia vederti lì!! Mancavano pochi metri al traguardo, mancavano pochi minuti e poi tutto sarebbe finito. E' proprio in quel momento che la tua nobiltà si è parsa. Tutti coloro che ti avevano doppiato, che ti avevano deriso, urlato di arrenderti ora mangiavano la tua polvere e tu, unico tra i tanti, giungevi dritto dritto sul podio. Come splendevi!! una stella paragonata a te era una briciola di luce. Così si fa amico mio. Quando hai tutti contro e una sola persona al tuo fianco, devi fare forza su quella e vincere solo per lei e per te. Io credevo, credo e crederò in te. Non ti arrendere mai, combatti fino all'ultimo e vinci: fallo per me.

amore e basta...

io che come ti vedo mi sento morire, quel bacio che rimane attaccato alle mie labbra, paurosa nel parlarti, nel venire lì e abbracciarti. Non cambierà con il tempo che passa. Può svanire il tuo profumo, il "per sempre" scritto a matita in una lettera atroce, sbiadire il colore tuo preferito, può finire un tuo film, la nostra canzone, ma di certo il mio amore per te, quello no. Non sei per me il primo che passa perchè per me sei "il mio presente, futuro e passato". Ci sei sempre stato, penso che qualcuno ci ha creato insieme e dato come punizione per la troppa affinità quello di non poter mai coronare il nostro sogno: viverci. Quel ragazzo bello e impossibile, con quegli occhi dentro cui perdersi, quelle mani da cui non puoi separarti, quelle labbra delicate da baciare a lungo, quel corpo...quel corpo che conosco a memoria, come il testo di una poesia imparata tra i banchi di scuola. Amo te, amo te e solo te. Per me esisti solo te, il tuo essere, il tuo amore, la tua presenza; degli altri poco m'interessa. Rubo parole alla gente, grido frasi a caso, farnetico scrivendo non volendo diventare mai un peso per te, ma qualcosa da vivere per sempre. Voglio essere agli occhi degli altri ciò che per me te già sei "il mio amore e basta!" . MIO. Quanto ti calza bene questo aggettivo possessivo,è quello che meglio ti sta. E' bellissimo stare tra amiche e nel vederti arrivare dire "lui è il MIO ragazzo", non sai quanto mi riempe il cuore. Ti prego, giurami che non diventerai mai qualcuno di passaggio nella mia vita, giurami che come ora te ci sarai fino alla fine; fin quando stremati dal troppo amore ci diremo "buonanotte" spegnendo la luce...

sono meno mia e più della sorte...

non voglio convincere tutti quanti che sono cresciuta più negli ultimi mesi che gli ultimi anni, ma è così. Crescere non vuol dire compiere gli anni, andare a scuola con il pullman o sapersi difendere. Crescere vuol dire combattere a viso alto per i propri ideali, per andare contro tutti quelli che non credono in te, per dimostrare ciò che vali, per ciò in cui si crede ciecamente anche se magari è sbagliato ed hai tutti contro, trovarsi da sola e saper andare avanti. Si sfida la vita continuamente, lotti con la morte giorno per giorno; che sia definitiva o momentanea la sofferenza ti farà sempre compagnia, devi riuscire a non pensarti come un peso intrinseco in te. In fondo i baci dati, le mani strette, i libri mai aperti, gli amori fugaci, le lacrime curanti e le amicizie perdute le conosci solo te. Solo te sai a memoria la tua storia e solo te puoi dispensarti consigli. Siamo figli della sorte, ricordalo, ed essa pone e dispone come più le piace. Grida a voce alta, pensa a mente ampia, ferisci a mani aperte e fregatene di chi hai davanti. Ogni risposta la sai solo tu, quella che non cambierà con il passare del tempo, ma imprimendosi sempre di più nel tuo cuore ti farà crescere fino a sfiorare il cielo con un dito. Ricorda, non è l'età quello che conta. Molte volte la saggezza è presente nei bambini e inesistente negli adulti. Quello che sei lo sai solo te, non permettere mai a nessuno di azzerarti con una parola...

giovedì 7 aprile 2011

la felicità...

e con il tempo capirai che la felicità è questione di attimi. E' un caffè con un'amica. E' un bacio rubato. E' un messaggio inaspettato o ritrovato. Lo sguardo intenso di un passante. E' rispondere al telefono ed udire con sorpresa la voce di chi ami. E' una sigaretta dopo cena. E' una boccata d'aria fresca dopo una giornata chiusa in aula. E' un bel voto. E' una passeggiata al Sole dopo settimane di pioggia. E' un vestito nuovo. E' il sorriso di un bambino. E' una confidenza fra sorelle. E' la tua canzone preferita capitata casualmente alla radio. E' un'emozione improvvisa. E' una Luna piena. E' un abbraccio caldo. E' un cielo stellato. E' ritrovare vecchi amici. E' un ricordo. E' un mazzo di fiori. E' una lettera scritta a mano... Ma no, non pensare a domani, non chiederti se lui ci sarà. Se la vostra storia sarà per sempre. Non chiederti se quel bacio avrà un seguito oppure no. Non chiederti se quell'amico ti rimarrà affianco, non chiederti se al prossimo compito o esame andrai bene. Non chiederti se domani pioverà. Oggi c'è il Sole, ed è questo quello che conta. Godetevi ogni istante. Ogni emozione, ogni fremito. Sono queste le nostre dosi di felicità. E in quei secondi azzittite i pensieri. Shh, chiudete gli occhi. Ascoltate il battito incalzante del vostro cuore. Ed ora ditemi,non è forse questa la felicità?? Percorrete la strada dell'emozione priva di voce e quando non sentirete più i battiti del vostro cuore, abbiate cura di quell'immensa gioia provata...la felicità non torna indietro.


Volano le libellule, sopra gli stagni e le pozzanghere in città, sembra che se ne freghino, della ricchezza che ora viene e dopo va, prendimi non mi concedere, nessuna replica alle tue fatalità, eccomi son tutto un fremito ehi. Passano alcune musiche, ma quando passano la terra tremerà, sembrano esplosioni inutili, ma in certi cuori qualche cosa resterà, non si sa come si creano, costellazioni di galassie e di energia, giocano a dadi gli uomini, resta sul tavolo un avanzo di magia. Sono solo stasera senza di te, mi hai lasciato da solo davanti al cielo e non so leggere, vienimi a prendere mi riconosci ho le tasche piene di sassi. Sono solo stasera senza di te, mi hai lasciato da solo davanti a scuola, mi vien da piangere, arriva subito, mi riconosci ho le scarpe piene di passi, la faccia piena di schiaffi, il cuore pieno di battiti e gli occhi pieni di te. Sbocciano i fiori sbocciano, e danno tutto quel che hanno in libertà, donano non si interessano, di ricompense e tutto quello che verrà, mormora la gente mormora falla tacere praticando l'allegria, giocano a dadi gli uomini, resta sul tavolo un avanzo di magia. Sono solo stasera senza di te, mi hai lasciato da solo davanti al cielo e non so leggere, vienimi a prendere mi riconosci ho un mantello fatto di stracci. Sono solo stasera senza di te, mi hai lasciato da solo davanti a scuola, mi vien da piangere, arriva subito, mi riconosci ho le scarpe piene di passi, la faccia piena di schiaffi, il cuore pieno di battiti e gli occhi pieni di te. Sono solo stasera senza di te, mi hai lasciato da solo davanti al cielo vienimi a prendere mi vien da piangere, arriva subito, mi riconosci ho le scarpe piene di sassi, la faccia piena di schiaffi, il cuore pieno di battiti e gli occhi pieni di te.

_ le tasche piene di sassi; Jovanotti _

parallelamente opposti...

forse non ti sei mai accorto che praticamente è da sempre che camminiamo su due strade parallele il tempo passa, incontro nuove persone, cresco, cambio, provo a non ricordare ma quando mi giro al mio fianco ci sei sempre tu. Costantemente. Riesco a guardarti e forse se mi impegno riesco a tenerti la mano. Più camminiamo e avanziamo, però, sento che le strade si allontanano e faccio sempre più fatica a stringerti la mano. Riesco a vederti, ma non più a toccarti. Mi volto, ci sei sempre tu. C'è solo un problema: guardo avanti e vedo due strade parallele infinite, ma non riesco a vedere il punto in cui ci incontreremo. E allora che senso ha questo? Che cos'è? Una specie di tortura? Vorrei provare a scavalcare, ma non ci riesco. E vorrei solo capire che devo fare; se devo lasciar perdere o no. E' passato troppo tempo e la strada non cambia mai e imperterrita continuo a percorrerla. Ogni notte sogno che queste due strade, improvvisamente, s'incontrino in una grande piazza; mi siedo su un bordo della fontana, vieni verso di me e prendendomi la mano mi sussurri nell'orecchio che non mi lascerai mai. Le nostre labbra s'incontrano e mi sveglio di soprassalto. Forse è così che deve andare, infelici e paralleli per sempre. Solo nella buia notte riesco a trovare una lacrima di felicità incontrando quegli occhioni e quelle mani piene di amore. Se è vero che i sogni che si ricordano sono destinati ad avverarsi, prima o poi tutto si risolverà...

mercoledì 6 aprile 2011

via, senza più pensieri, adesso via...

i miei occhi pieni di te, le mie mani vogliose di amarti, le mie orecchie assuefatte dalle tue dolci parole, il mio cuore intossicato da te... vuoi altro!? Sei diventato come una malattia grave ed incurabile. Te non fai niente ed io m'innamoro!! Ma ci faccio o ci sono!? Forse tutte e due, a questo punto... Potrei godermi i miei migliori anni spensieratamente, senza combattere tra ragione e sentimento, amici e amore, scuola ed interessi, alla fine oggi ci sei e domani chissà. Magari domani potessi svegliarmi come nuova, vivere un altro viaggio senza turbamento, come se fosse il mio primo giorno di vita: primo giorno senza di te. Mi alzerei dopo una notte serena, mi vestirei così come mi va, senza preoccuparmi di nulla e contenta me ne andrei a scuola. Sederò al solito posto, ma con un'aria tutta nuova e soddisfatta: riesco a vivere senza di te. Sarebbe una bella conquista per me sa!! Bella e impossibile, proprio come te. Di sicuro starò bene 2, 3,4; quanti giorni!? Poi ti vedrei e inizierei a scrivere kilometri e kilometri di parole piene di lacrime e prive di fondamento. Esci da me!! Disintossicati, disintossichiamoci. Ognuno per la propria strada, con i propri problemi, con il proprio cuore, il proprio sangue puro e un cervello a cui dare l'imprimatur. i miei occhi saranno più freddi del solito, ma vivrei finalmente... belle parole le mie, parole di chi oramai si è rassegnata per forze di causa maggiore, un po come un sasso che, lanciato, sa di essere scaraventato dalla gravità inevitabilmente sulla Terra. Dimentichiamoci per favore.

fottutamente pensierosa cazzo!!!

ho un pensiero che parla di te e mi dice di non lasciarti andare via.
ho un pensiero che parla di te e mi dice che tu per me sei tutto.
ho un pensiero che parla di te e mi dice che se mi abbandoni io muoio. 
ho un pensiero che parla di te e mi dice che mi verrai a trovare in un sogno.
ho un pensiero che parla di te e mi dice che le tue mani mi posseggono.
ho un pensiero che parla di te e mi dice che sei la cosa più cara che ho.
ho un pensiero che parla di te e mi dice che noi non potremo essere mai amici.
ho un pensiero che parla di te e mi dice che nel bene e nel male noi resteremo per sempre uniti.
ho un pensiero che parla di te e mi dice che voglio viverti ora più che mai.
ho un pensiero che parla di te e mi dice che non mi deve importare delle tue compagnie.
ho un pensiero che parla di te e mi dice che non dovrei pensarti così assiduamente.
ho un pensiero che parla di te e mi dice che in fin dei conti per te sono poco più di niente.
ho un pensiero che parla di te e mi dice che devo fregarmene di quello che dice la gente.
ho un pensiero che parla di te e mi dice che sei tremendamente bellissimooo!!!
ho un pensiero che parla di te e mi dice che io sono fottuta di te.
ho un pensiero che parla di te e mi dice che dopo tutto io sono una pazza, pazza di te.
ho un pensiero che parla di te e mi dice che...e basta!!! Ho un mio pensiero e basta!! Ho un pensiero fisso, fisso come te nel mio cuore, fisso che più provo a cancellarti e più ti imprimi, fisso che anche se morissi rimarresti il mio preferito. Ho un pensiero immortale come noi due, quei due che insieme stanno benissimo, quei due invidiati da tutti perchè troppo complici, troppo carini e coccolosi per essere poco o più di nulla. Ho un pensiero fottutamente irrealizzabile, quello fatto di me e te e noi...ossì sarebbe troppo fottutamente bello, come te con quella maglietta bianca, quei jeans che ti stringono al punto giusto e quel corpo mozzafiato. Dio che darei...ho un pensiero negativo, quello di mille sogni irraggiungibili, irrealizzabili, insormontabili, impossibili, insopportabili, irrequieti...ho un pensiero mio e che rimarrà tale per sempre...come te...

ti amo fido!!

odio i "ti amo" credo che posso dirlo anche al mio cane ora. Quando percorro strade e viali, mi accorgo che ci sono coppie che fingono di amarsi quando invece il "Ti Amo" non ha più valore. Qui ci sono troppe persone innamorate con amore non corrisposto e fin troppe coppie false che sembra facessero la gara per la falsità più assurda. Non riesco a crederci! Viali pieni di soffi d'aria soffocata, letti pieni d'orgasmi non vissuti, marciapiedi pieni di sigarette provate da mille persone tutte in una volta, gente che si fa in mille per conquistare un ragazzo e poi si ritrova con le braccia a terra; ecco, questo io non lo condivido! Nell'amore c'è di tutto, ma credo che questo tutto sia sottomesso dalla menzogna e dalla bugia. Un si aggrappato ad un messaggio, lo stare insieme di nascosto, vedere baci falsi di gente che fino a tre secondi prima si odiavano e poi vedere chi in un angolo da sola piange. Questo mi fa riflettere. Oramai noi giovani non sappiamo più amare, o meglio, amare ha assunto il significato di "ti porto a letto". Materialisti a tutti gli effetti, ai massimi esponenti. Che schifo!! E pensare che noi stessi siamo nati da un grande amore...è proprio vero che si può lottare sempre e comunque, ma davanti ai cambiamenti repentini di quello che non c'è più, di quello che il tempo ha cambiato, di come le persone sono insulse bisogna arrendersi. Continuate a dire Ti amo alle persone sbagliate, a quelle che vi usano e che vi buttano via come un calzino bucato...coloro che muoiono per voi un giorno, trovata la forza, vi manderanno dritti dritti a fanculo riprendendosi mille e più mille soddisfazioni!!! 

amore popolare....

come di ogni città c'è il quartiere ricco e quello povero, beh anche dentro ognuno di noi c'è la ricchezza e la povertà. Quella ricchezza che sa d'emozioni, d'anima; pronta a giocarsi i soldi per ognuno e a farsi in mille pezzi per nessuno. La saggezza e l'astuzia ne sono comprese ed esse giocano e fanno di ogni cosa, un piano per vincere. La povertà stà nella semplicità, senza troppe sfarzosità nè troppa eleganza. L'umiltà, la strafottenza, la voglia di scoprire ogni cosa e farne di tutto, un mezzo proprio; beh, ne fanno parte anche queste! Ogni persona, dunque, credo sia fattore di molteplici sogni e molteplici incubi. I sogni credo siano i pregi che cercano di migliorare il carattere di ognuno, ispirandosi ad un uomo ideale o donna; e che gli incubi rappresentino i difetti che aiutano l'uomo a cacciarsi via dal corpo quelle macchie nere piene di terrore e paura, d'arroganza ed egoismo. Gli incubi ci aiutano a renderci migliori, a cancellare la superbia innata dell'uomo, a farci tornare con i piedi per terra ogni volta che tiriamo troppo su il naso. Poi ci sono gli affetti, quelli che in un normale quartiere tu chiameresti " i giardinetti pubblici". Ci sono quelli veri, ma troppo ostentosi e quelli falsi che per la maggior parte della volte passano inosservati per veri. Questi sono la rovina della popolazione, quello che induce a creare più case perchè invece di essere uniti ci si separa sempre più spesso, quello che crea scuole a tempo pieno per buttarci dentro povere creature nate da un presunto amore, quello che spinge gli altri a cambiare lavoro e paese.

le scarpe piene di passi....

"il tempo ti toglie i sogni" un giorno mi disse. Imperterrita non gli ho dato retta. No, se lo chiami sogno non è destinato a finire mai, sarà tuo per sempre. Non importa quanti anni hai o tra quanti lo realizzerai. Avere sogni vuol dire vivere e nessuno può rubarteli, sono tuoi e devi difenderli con i denti. Io penso che prima o poi tutto accadrà, ci vuole solo del tempo ecco perchè non bisogna mai arrendersi. Per me è così. Soltanto la vita, in fin dei conti, ti può cambiare il punto di vista. Magari diventeranno cose più grandi o significative, ma ogni età ha i propri sogni e desideri... il tempo non li consuma, lì rafforza soltanto. Ognuno dentro di sé li ha nascosti nella parte più remota della mente, come se li volesse proteggere dalla crudeltà e dall'incredulità altrui. Sono lì, piccoli piccoli, eppure piano piano si riaffiorano come per spronarti. Allora ti siedi e pensi a quale strada prendere. E' un po come in quinto superiore devi decidere quale facoltà intraprendere, sei cosciente del fatto che quella scelta è irrevocabile, che potrà allietarti una vita o farti penare. Devi pensare lungo, vedere oltre la curva, sotto il manto stradale ed uscire con l'ombrello anche se c'è il sole. Devi proteggerti, scegliere e vivere allo stesso tempo. Dopo aver riflettuto, ti alzi e prendi la strada che più ti piace...se quello sogni, quello sarà giusto.... 

domenica 3 aprile 2011



Questa sera non chiamarmi. No stasera devo uscire con lui lo sai non e' possibile; io lo vorrei, ma poi mi viene voglia di piangere. Certi amori non finiscono fanno dei giri immensi e poi ritornano amori indivisibili, indissolubili, inseparabili. Ma amici mai per chi si cerca come noi non è possibile. Odiarsi mai per chi si ama come noi, basta sorridere: " No no non piangere", " ma come faccio io a non piangere?". Tu per me sei sempre l'unica, straordinaria, normalissima, vicina e irraggiungibile, inafferrabile, incomprensibile. Ma amici mai per chi si cerca come noi non è possibile. Odiarsi mai per chi si ama come noi sarebbe inutile. Mai mai il tempo passerà; mai, mai il tempo vincerà. Il nostro non conoscersi per poi riprendersi è una tortura da vivere, ma stasera non lasciarmi no stasera non uscire con lui il nostro amore è unico, insuperabile, indivisibile, ma amici mai.

_ amici mai; Antonello Venditti _

pensieri scuri scritti con chiaro inchiostro...

capiterà un giorno in cui, nella tua vita, solo un pezzo di carta ed una penna ti ascolteranno. Nessuno sarà disposto a prendere il loro posto perchè troppo presi dai problemi loro e troppo assente nei loro pensieri. Allora ti riferirai a loro; in fin dei conti da piccola ti allietavano sempre. Ti metti li seduta ed inizi a scrivere. Ricorderai i bei tempi in cui eri solita rivolgerti a loro, rimpiangerai di non averlo fatto fin ora, t'incolperai per le cose fatte e non fatte e finirai in lacrime nel rileggere il tutto. E' proprio vero: nulla ti fa sfocare più di un pezzi di carta in grado di ascoltarti e non giudicarti. Ogni tanto occorre anche questo, ogni tanto le persone sono superficiali ed inutili. La penna guiderà il tuo cuore verso una soluzione senza parlare, ma ascoltando solo i battiti del tuo cuore. Infondo hai sempre cercato questo: qualcuno in grado di comprenderti e capirti anche dai tuoi silenzi. Non abbandonare questa magnifica abitudine, quella di scrivere ogni cosa. Per fortuna ogni tanto ci si arrabbia!!! Almeno ci si ricorda dei vecchi espedienti della nonna " conta fino a 1o oppure scrivi!!"; inevitabilmente io ho sempre preferito la seconda!! Fallo anche tu, rifletti scrivendo e vedrai che tutto ti sarà più chiaro...

portami dove non serve sognare...

musica nelle orecchie, un lungo viaggio da fare e la mente che parte. Va, non ha direzione nè puoi bloccarla. Non è succube della tua razionalità, ma vive intense emozioni tra le note della tua vita e quelle strampalate di una canzone che di sicuro non stai ascoltando. Sono i tuoi pensieri che cantano; quelli che ti si presentano davanti gli occhi socchiusi, persi nel gurd rail della strada percorsa. Sei lì e pensi inevitabilmente a lui. Lui che ti ha reso felice fin da sempre nonostante tu non possa farlo tuo; lui che ti vuole un bene dell'anima nonostante gli altri non la pensino così; lui che assuefa i tuoi occhi, le tue labbra, le tue mani; lui che il tuo cuore tiene ben stretto e gioisce ogni volta nel vederlo. Ti risuonano nelle orecchie le sue dolci parole: anche le parolacce compongono una melodia bellissima!!! Inevitabilmente mi conquista tutto quello che fai ed ogni singolo movimento del tuo corpo. Nessuno è in grado di capirti come solo io so fare: io lo faccio perchè ti amo, gli altri solo per convenienza. Spero che mai nessuno ci divida, che la nostra storia duri per sempre, che prima o poi potremo tenerci la mano orgogliosamente davanti a tutti, che mi amerai ora, in futuro e per il resto dei nostri giorni. I miei occhi sono di nuovo aperti, la musica si spegne. Sono arrivata a casa, un'altra volta senza di te...

liberiAMOci...

spegni la luce Che mi bruciano gli occhi. E pensare che questa volta non ho bevuto niente, strano. Eppure mi gira la testa, così forte che riesco a veder dentro solo fumo. Sarà per colpa di tutta st’agonia, che mi prende e mi porta via. Sarà per colpa dell’estasi che sento quando chiudo gli occhi,  stanchi. Sarà che forse non è neanche per quello. Manca l’aria . Apri quelle finestre impolverate, fa’ uscire st’ingombro che mi tengo dentro. Svuota quell’ammasso di parole mai dette; occasioni perse; la speranza che riflette. Perché è tutta una merda; Perché ancora sento quelle voci urlar dentro i timpani; Perché non credo più a te; né a voi; Perché non so che mi prende, perché avrei voglia d’andarmene.   E poi ti chiedi, ma come si fa a sparire? Potrei lasciare tutto quello in cui ho creduto, e se fosse come morire? Sì, potrei.   Oh, tesoro. Alza le serrande e accendi la traccia che una volta m’ha riempito di schiaffi. E credimi, son schiaffi che ritornano; son schiaffi che quando chiudo gli occhi di notte m’assaltano.   Adesso, prometti, qualcosa cambierà. Adesso, giura, qualcuno m’aiuterà. Intanto fai le valige, che a me piace il rischio; e se sarà come morire Amen, me ne infischio.   Libera la pelle; libera la mente. Grida al mondo che non te ne fotte niente.