sabato 9 aprile 2011

sono meno mia e più della sorte...

non voglio convincere tutti quanti che sono cresciuta più negli ultimi mesi che gli ultimi anni, ma è così. Crescere non vuol dire compiere gli anni, andare a scuola con il pullman o sapersi difendere. Crescere vuol dire combattere a viso alto per i propri ideali, per andare contro tutti quelli che non credono in te, per dimostrare ciò che vali, per ciò in cui si crede ciecamente anche se magari è sbagliato ed hai tutti contro, trovarsi da sola e saper andare avanti. Si sfida la vita continuamente, lotti con la morte giorno per giorno; che sia definitiva o momentanea la sofferenza ti farà sempre compagnia, devi riuscire a non pensarti come un peso intrinseco in te. In fondo i baci dati, le mani strette, i libri mai aperti, gli amori fugaci, le lacrime curanti e le amicizie perdute le conosci solo te. Solo te sai a memoria la tua storia e solo te puoi dispensarti consigli. Siamo figli della sorte, ricordalo, ed essa pone e dispone come più le piace. Grida a voce alta, pensa a mente ampia, ferisci a mani aperte e fregatene di chi hai davanti. Ogni risposta la sai solo tu, quella che non cambierà con il passare del tempo, ma imprimendosi sempre di più nel tuo cuore ti farà crescere fino a sfiorare il cielo con un dito. Ricorda, non è l'età quello che conta. Molte volte la saggezza è presente nei bambini e inesistente negli adulti. Quello che sei lo sai solo te, non permettere mai a nessuno di azzerarti con una parola...

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