venerdì 30 settembre 2011

quelle come me...

quelle come me si sentono sbagliate, sempre. Quelle come me vogliono essere qualcosa che non sono: vogliono fare le forti, e alla fine, si ritrovano con le lacrime sull'orlo dell'occhio per ogni film eccessivamente romantico. Quelle come me adorano l'odore della carta e passerebbero intere giornate a scriverci lettere sopra. Quelle come me vorrebbero sentirsi sussurrare i 'ti amo' nelle orecchie e rabbrividire dopo quell' 'anchio' che qualcuno dovrebbe dire. Quellle come me dichiarano di conoscere il trucco del 'dimenticare in fretta', quando poi, ricordano ogni minimo dettaglio di tutto. Quelle come me sorridono anche se vorrebbero piangere. Quelle come me amano troppo, danno troppo e ricevono niente. Quelle come me sono maledettamente orgogliose. Quelle come me sono capaci di ascoltare la stessa canzone per mille volte e riprovare la stessa emozione tutte le volte, senza stancarsi mai. Quelle come me anche se li prevedono i loro errori. Quelle come me annusano i libri nuovi per coglierne le sfumature. Quelle come me scrivono per non sentirsi morire dentro, che s'immergono nei libri per mettersi al riparo da questa vita assassina. Quelle come me sono capaci di sperare, sperare, sperare e sperare. Quelle come me odiano le persone che hanno la faccia di chi chiede perennemente scusa al mondo. Quelle come me si lasciano guidare dall'immaginazione. Quelle come me passano davanti allo specchio e non riescono a far a meno di guardarsi e pensare di non essere abbastanza. Abbastanza per lui. Quelle come me accumulano tutto e alla fine scoppiano, puntualmente, nel momento meno opportuno. Quelle come me non sanno essere amiche: o si innamorano, o sono finte. Quelle come me hanno bisogno di sentirsele dire in faccia le cose, quelle come me vogliono sicurezze. Quelle come me sognano di trovarsi nel posto giusto e nel momento adatto. Quelle come me perdono tutte le occasioni. Quelle come me sono buffe, ti vien da ridere solo a guardarle. Io penso che quelle come me vanno apprezzate, tutte. Quelle come me vanno amate, sempre. Quelle come me vanno abbracciate, ne hanno bisogno. Puoi amare le rose per i loro petali oppure odiarle per le loro spine: voglio dire, sta a te scegliere se amare una persona per i suoi pregi oppure odiarla per i suoi difetti. Quelle come me scelgono sempre la prima opzione. Quelle come me hanno bisogno di persone che le tengano strette strette, come dire: non andare, almeno tu, resta. Quelle come me non hanno bisogno del mondo intero, hanno bisogno solo di una persona.

Io, infatti, ho bisogno solo di te.

questa è per l'amore...

l'amore non si vede, l'amore non si programma, l'amore arriva nel più bello dei modi: l'amore arriva per caso. Questa è per tutti quelli che hanno sempre amato troppo e non hanno mai ricevuto qualcosa che assomigli minimamente a ciò che donavano, è per tutti quelli che danno la buonanotte a sè stessi, essendo consapevoli del fatto che passeranno una nottata di incubi causa rimorsi. Questa è per quelli che si svegliano con il sorriso disegnato in viso e si addormentano nello stesso modo.Questa è per quelli che affondano il viso sul cuscino e piangono, per quelli che vogliono ritornare bambini, che preferivano l'immaginazione al dolore. Questa è per quelli che sono alla perenne ricerca dell'amore, quello vero che ti riempe il cuore e l'anima. L'amore è come i vestiti: quando ti servono, non li trovi mai, quando invece non ne hai bisogno scopri che li hai sotto gli occhi. Questa è per quelli che non si accettano, non si piacciono, per quelli che odiano tutti, i falsi, i dolci, i bugiardi. L'amore è sempre giusto, sono le persone che non lo rendono tale per tutti i giri di parole che ci mettono intorno. Questa volta non diamo la colpa al caso se amore fa rima con dolore. Questa è per quelli che si devono svegliare alle 6:00 di mattino, con la solita strafastidiosa sveglia, con i soliti istinti omicidi verso il sole che tramonta troppo presto. E' per quelli che si stanno godendo l'estate, per quelli che la stanno guardando passare troppo in fretta, per quelli che la odiano. Questa è per i fumatori furibondi per colpa dell'aumento improvviso delle sigarette.Questa è per gli studenti alle prese con gli esami, quelli che aspirano ad un 3o e quelli che s'immergono in un libro per non rimanere vittima della vita. Questa è per i lettori, per gli amanti dell'odore della pioggia, per gli improvvisati scrittori. Questa è per tutti i cuori spezzati, questa è per voi. Questa è per l'amore, quello che ti fa cambiare, quello che ti far dilagnare, quello che ti fa sorridere e venire il batticuore. Questa è per l'amore figlio del caso.

vorrei vivere intensamente...

vorrei avere la certezza che senza di me saresti incompleto, che se me ne andassi mi cercheresti. Vorrei avere la certezza che se all'improvviso ti lasciassi la mano ti agiteresti e cominceresti a cercarmi, vorrei avere la certezza che le tue promesse appartate siano vere, che i sogni nei cassetti si avvereranno e che non te ne andrai. Vorrei avere la certezza di essere tua, come tuo può essere un accendino o una sigaretta, vorrei che non mi dividessi col mondo. Vorrei sentirti dire che non ci perderemo mai come si perdono le foto, che non ci confonderemo con la massa, che saremo sempre 'io e te'.Vorrei essere giusta per te e non giusta per gli altri. Vorrei ricevere desideri stropicciati, baci alla rinfusa, sorrisi soffocati troppo evidenti per essere cammuffati. Vorrei disegnare ed essere orgogliosa di me stessa, vorrei dipingere le pareti bianche di casa, vorrei guardarti negli occhi e riuscire a resisterti. Vorrei sapere perchè gli abbracci terapeutici mi fanno d'aspirina, come mai i cd impolverati son sempre i più belli, o perchè i libri hanno sempre quell'odore così maledettamente perfetto. Mi piacerebbe abbracciarti per lungo tempo solo per avere il tuo profumo addosso, oppure prendere una tua maglia da calcio col tuo odore impresso, solo per tenerla accanto al letto. Mi piacerebbe sapere come facciamo noi ad incastrarci così perfettamente. Vorrei uscire alle 3.00 di notte per venirti a prendere sotto casa, fare un giro e rompere la quiete notturna con le risate, vorrei registrarci mentre ridiamo. Vorrei portarti sul tetto di una casa per guardare le stelle e mangiare cioccolata. Vorrei parlarti e poterti baciare. Mi piacerebbe ricordarti i fiori estivi, l'odore di lavanda del bagnoschiuma viola. Vorrei stare su un muretto di mattoni e parlarti come si parla ad un'amica. Vorrei rivelarti i miei segreti più nascosti, vorrei essere irriverente e avere la certezza di piacerti lo stesso. Vorrei dirti che ho la piedifobia, che odio le suore perchè hanno la faccia di chi chiede perennemente scusa al mondo di esistere, che adoro le persone bionde e spettinate, che non riesco a resistere di fronte al gelato al pistacchio, che ho una voglia buffa sul ginocchio, che penso di amarti. Mi piacerebbe portarti su un pullman e farti capire come è dannatamente facile innamorarsi di continuo ma amare più di tutti sempre la stessa persona. Vorrei prenderti la mano e sorriderti di un sorriso vero, farti capire che sono felice perchè tu sei la mia felicità.Vorrei svegliarti alle 5.00 di mattino, farti uscire, giocare tutto il giorno per poi riportarti a casa all'1.00 di notte e farti vedere come si può essere più cotti di una persona che di sonno. Vorrei farti correre dietro ad un sogno e farti sentire com'è bello acchiapparlo e ancora di più viverlo.Vorrei farti vedere come è bello essere noi, cosa si prova e come ci si sente. Noi. Nessun'altro oltre noi.

io posso se vuoi...

ecco, metti caso che mi guardi e poi, magari, t'innamori. E metti caso che mi prendi per mano, magari senza pronunciare una sola parola, perchè già l'hai capito, che ogni parola è superflua. E poi metti caso che ci guardiamo e ci capiamo senza fiatare. Metti caso che esce la mia iniziale ad ogni linguetta delle lattine, metti caso che ti vengo sempre in mente. Metti caso che le cose vadino per il resto giusto, fino alla fine. Vorrei solo vedere le cose passare e non pensare a quanto veloci stiano passando, viverle e basta. Ci sono persone che guardi e già conosci, altre che conosci e ti sembra di averle solo guardate. Ho deciso che non voglio più aspettare niente, non voglio aspettare che le cose accadino: le farò accadere. Non voglio aspettare che le persone arrivino: le andrò a prendere. Non voglio aspettare che il treno passi: ci salirò. Non voglio (ri)fare lo stesso errore: mi fermerò appena prima. Non voglio aspettare che lui torni: a tal proposito, non farò nulla. So che la cosa giusta è vederlo finire, proprio come l'ho visto passare, e magare sorridere perchè non sono sazia. In un certo senso le due cose più belle del mondo si somigliano, amare e mangiare. Sono entrambe della stessa coniugazione e poi, ti riempiono entrambe lo stomaco. Io però, d'amore non sono mai stufa o stanca. Io non amerò mai una persona che non mi ama. Io non rifarò lo stesso errore. Dicono che sbagliando s'impara... Non vedo l'ora! Mi piacerebbe guardarlo e mostrargli quanto amore ho, fargli vedere come i miei occhi siano cosi ansiosi di lui, come i miei sorrisi stropicciati siano pronti ad essere stirati. Vorrei fargli vedere come quell'oceano di emozioni si sia arenato nei suoi occhi, come il mio stomaco si sia riempito, come la mia gola si sia arrossata. Io penso che si dovrebbe mostrare ciò che si prova con il cuore e non con le espressioni, i cuori non piangono, i cuori non sorridono, i cuori non arrossiscono. Io dico che sarebbe un caso messo bene, no? E lo dice anche la Vodafone, che le cose più belle si fanno in due! Quindi, per me, possiam fare quel che vuole, tanto siamo in due e qualsiasi cosa si faccia, è bella. Mi porto dietro qualche fiato di scorta, che se c'è lui, mi manca. Qualche foglio con le righe per scrivere, che in quelli bianchi vado sempre storta. Se vuole, levo qualche sogno dal cassetto... Che lui è così grande che lo occupa tutto. Tentare perennemente di cammuffare la mia espressione da: ''io non ti divido con nessuno''! Oppure ''oddio è lui, oddio è lui'', o ancora, ''che ansia, è lì!''e non riuscirci. Posso dargli il mio gelato alla violetta e se insiste, anche la mia nutella. Posso buttare il mio orgoglio nel cestino. Posso dargli il mio portachiavi portafortuna. Posso rompere la mia barriera antiproiettile. Io posso tutto, se lui mi dice.


mercoledì 28 settembre 2011




E tu cui lungo 
amore indarno, e lunga fede, e vano
d’implacato desio furor mi strinse,
vivi felice, se felice in terra
visse nato mortal. Me non asperse
del soave licor del doglio avaro
Giove, poi che perír gl’inganni e il sogno
della mia fanciullezza. Ogni piú lieto
giorno di nostra età primo s’invola.
Sottentra il morbo, e la vecchiezza, e l’ombra
della gelida morte. Ecco di tante
sperate palme e dilettosi errori,
il Tartaro m’avanza; e il prode ingegno
han la tenaria Diva,
e l’atra notte, e la silente riva


_ L'ultimo canto di Saffo; Giacomo Leopardi _

lunedì 26 settembre 2011

mi piace...

mi piace il tuo bacio al sapore di caffè, mi piacciono i nomi in inglese per la loro unicità, mi piace studiare per conoscenza personale. Mi piace quando papà torna tardi da lavoro e mi accarezza la faccia con le mani ruvide, mi piace quando mamma s'inventa di tutto per farmi mangiare, mi piace quando mia sorella ride come una pazza e sembra essere la piccola di tanti anni fa. Mi piace quando torno a casa e Lylly è li pronta a giocare con me, mi piace Sirio che non mi delude mai, mi piace il mio migliore amico che seppur lontano mi vuole sempre bene. Mi piace la mia classe con cui condivido esperienza e vita, mi piace il mio futuro che troppo incerto mi incute paura, mi piace andare a trovare mio nonno e ritrovarmi con le guance bagnate. Mi piace ricordare quell'estate come la più felice, mi piace lavorare anche più di studiare, mi piace dimostrare che qualcosa valgo, mi piace scrivere. Mi piace amare anche se non mi amo, mi piace essere abbracciata, mi piace ricevere visite inaspettate, mi piace festeggiare il mio compleanno, mi piace dire 'auguri' perchè mi suona bene, mi piace dimostrare il mio affetto anche se non ne ricevo. Mi piace riempire questo blog perchè, così facendo, svuoto questa testa che qualche giorno mi esploderà...

sono io...

non so ballare, non so cantare, non so fare la showgirl, non so neanche pregare. Non so spendere troppo, non so che dire, fare a volte rinnegare. Non so prendermi cura di me stessa, non so far crescere una piantina, non so ammettere un ingiusta sconfitta, non accetto le critiche fatte solo per ferire. Non so leggere gli sguardi vuoti, non so percepire tutte le parole mai dette, non sono in grado di prendere uno sconosciuto per mano, non so vestire colorato. Non so dire 'addio', non so dire 'rimani', non mi vedo bella, non riesco ad amarmi. Non so allontanare le persone, non so neanche scrivere, non so odiare gli animali, non so portare rancore, non so lasciare nell'oblio gli altri. Non so improvvisare, non so non mordere le unghie, non sono in grado di alzarmi presto la mattina, non so guardare il sole anche quando non c'è, non so guardare il cielo senza pensare alle stelle, non so aprire un libro senza coglierne il profumo. Non passo le giornate senza amici, non guardo i reality show, non voglio una serata sessodrogarockandroll, non immagino una vita fatta di dipendenza...non son capace a far nulla, ma una cosa è pur certa: so essere me stessa ogni qual volta ce ne sia bisogno.

sabato 24 settembre 2011

nana bruna...

oggi ho studiato le nane brune. Vi chiederete 'ma ora che centrano? Capito che ti chiami Stella però...' e vi spiegherò...La mia saccente professoressa di geografia astronomica (e sì, al classico pure questo si fa!) le ha definite volgarmente 'aborti di stelle'. C'ho riflettuto tutta l'ora, la testa ogni volta mi finiva col portare lì. Perchè dentro di me pensavo ' e se fosse davvero così?Se non fossi una stella che brilla, ma fossi pure io un aborto?! Cioè sono viva, vivo e continuo a vivere, ma passivamente...più mi do da fare e più è inutile perchè, più di quello, non posso fare...Come se fossi limitata insomma,come se m'avessero prefissato un muro invalicabile ora e per sempre' allora non so che farei. Mi si è messo in testa un pensiero tutto strano lo so...ma ho paura di diventare una nana bruna. Che poi nasce da una mancata reazione termonucleare...per farla breve è una stella senza luce. Un po come me, che mi chiamo Stella, ma in fin dei conti 'sta luce, io, non l'ho mai vista. Mai. Neanche per un nanosecondo. Dici 'oh guarda, mi si è illuminato un capello'. Niente, neanche uno sguardo un po più lucido. Lo so mi state prendendo per pazza, ma io ci penso da questa mattina e sto peggio di voi. Non è facile per una Stella scoprire che, se fallisci, se insomma, non ce la fai, la tua luce si spegne... è come dire a Pollicino che i piccioni si sono mangiate tutte le briciole e non potrà mai tornare a casa. Ecco, lui lo capiscono tutti e a me nessuno. Amen, ora fattene una ragione. Va beh entrerò a far parte di una qualsiasi nebulosa. Me ne farò una ragione. Eppure vi giuro che io uno spiraglio di luce non l'ho mai visto...mai, mai, mai...

adesso io ti sento...i belong forever to you

baby i want you!! Voglio te e non qualcun'altro...Sai che me ne farei, i belong to you and i want you belong to me e basta. Non ci penserei sopra più di due volte, ma che dico: mezza. Adesso non voglio stare senza di te, superare senza di te tutti gli ostacoli ed i momenti miei difficili, sentirmi preda del destino e non saper cosa fare. No, non lo voglio. Adesso non voglio piangere tutti i giorni, sentire le mie mani troppo libere ed i miei abbracci vuoti, non voglio cercare qualcosa che non c'è o ritrovarmi a parlare da sola ad un telefono che non risponde mai. No, non voglio neanche pensarlo. Adesso non voglio dover dire che su quella maglia c'è ancora il tuo profumo, non voglio ricordarti nel testo di una canzone, non voglio strillare silenziosamente il tuo nome, non voglio sentirmi bruciare da quelle parole che poi non t'ho detto mai. Ora voglio il mio riscatto: i belong to you, you belong to me. Come fai a spingermi ad amarti?! dice questa canzone ed io rispondere non so. Anzi, so che mi hai fatto proprio innamorare pazzamente di te, così in un giorno qualunque in cui c'eravamo solo io e te. 'E se ci dessimo un bacio' ti sembrava un affermazione qualsiasi, ti suonava come 'uh come stai?1 E' da tanto tempo che io e te non ci si vede', ma per me non era così. Io c'ho pensato e ancora ci penso ogni qual volta che ricordo le tue labbra poggiate sulle mie. Truely love you! Tu sei il pezzo mancante mio, quello senza il quale non riesco a vivere...ma mai lo capirai...you're my fantasy, my first fantasy...e ti vivrò, come non so, ma ci riuscirò...vincerò per te le paure che io sento così non potrai più dirmi 'amore dai, sii tranquilla' perchè solo con te lo sono...i belive and i belog for ever to you...

giovedì 22 settembre 2011




Ho sentito che tu hai trovato una ragazza e adesso sei sposato ho sentito che i tuoi sogni sono avverati credo che lei ti abbia dato cose che io non ti ho dato vecchio amico perchè sei così timido non è come trattenersi o nascondersi dalla luce. Odio saltarmene fuori quando non sono invitata, ma non potevo stare lontano non ho potuto farne a meno. Speravo che avresti visto la mia faccia e ti saresti ricordato che per me non è finita! Non ti preoccupare troverò qualcuno come te. Ti auguro solo il meglio anche per te non ti scordar di me. Ti prego. Ricordo che hai detto a volte l’amore dura, ma a volte, invece, fa male a volte l’amore dura, ma a volte, invece, fa male. Sai come il tempo vola solo ieri erano i momenti più belli della nostra vita siamo nati e cresciuti in una foschia estiva trattenuti dalla sorpresa dei nostri giorni di gloria. Odio saltarmene fuori quando non sono invitata, ma non potevo stare lontano non ho potuto farne a meno. Speravo che avresti visto la mia faccia e ti saresti ricordato che per me non è finita! Non ti preoccupare troverò qualcuno come te. Ti auguro solo il meglio anche per te non ti scordar di me. Ti prego. Ricordo che hai detto a volte l’amore dura, ma a volte, invece, fa male niente a confronto nessuna preoccupazione o problema rimpianti ed errori e ricordi. Chi l’avrebbe detto che sarebbe stato dolce-amaro questo sapore. Non ti preoccupare troverò qualcuno come te. Ti auguro solo il meglio anche per te non ti scordar di me. Ti prego.Ricordo che hai detto a volte l’amore dura, ma a volte, invece, fa male. Non ti preoccupare troverò qualcuno come te. Ti auguro solo il meglio anche per te non ti scordar di me. Ti prego. Ricordo che hai detto a volte l’amore dura, ma a volte, invece, fa male a volte l’amore dura ma a volte, invece, fa male.

_ Someone like you; Adele _

malata di te...


Sì lo so che sono una donna e che devo volermi bene, che domani mattina avrò pur sempre qualcosa da fare e che di certo non starò poi così male. Che se poi vedi bene, la società ha bisogno anche di me, un po pettinata bene e con un vestito elegante, una scarpa col tacco basso per poter sgambettare meglio nelle difficoltà ed una borsa con le cose di prima necessità. Che posso farcela pure da sola, che non devo avere per forza qualcuno affianco per stare bene, che sono in grado di fare tutto anche se sola. Che sono pure una bugiarda però, non con le persone, ma con me stessa perchè non posso far altro che pensare ai tuoi baci, alle tue mani su di me e te che dici 'senti quant'è bella la tua pelle sulla mia'. Vedi. Il discorso alla fine va a finire sempre là mi dico ' daidaidai, ce la stai facendo...non lo stai nominando, non ci stai parlando ed in fin dei conti un po stai meglio'. E davvero m'illudo di questo io, basta autoconvincersi e tutto passa. Ma il problema resta sa. Sai il problema è che senza parlarti io non riesco a sorridere con l'anima, che senza dire il tuo nome io non riesco a respirare, che senza le tue mani proprio non ci so stare per non parlare poi del tuo profumo. Oddio, sono proprio malata...e di te...

favoritismi!?no grazie

sono stanca di essere il solito cavallo su cui non si punta mai oppure, se lo si fa, in una cerchia di quattro ci prova uno solo. Basta. Non lo so, ma da qualche giorno mi sento così. Ho come la sensazione che il mondo si stia rivoltando contro di me ed in una maniera assurda; forse saranno cattivi pensieri che arieggiano dentro di me perchè non li metto su carta. Ma tanto ho preso una decisione: non crederò mai più a chi mi dice 'brava...scrivi davvero bene, riesci a comunicare forti emozioni con semplici parole e fai bene il tuo mestiere...non smettere mai'; ecco, io non ci crederò. Sai com'è è ben scontato vincere avendo le spalle coperte, anch'io correrei come un'assatanata. E' difficile invece farlo senza vestiti e per giunta senza scarpe: sai com'è in gioco c'è il pudore e puoi essere atletica quanto ti pare, ma quello resta. La stessa cosa vale in questo caso. Sono sportiva, accetto tutte le sconfitte perchè sono istruttive, rifletto su quanto fatto e cerco sempre di migliorarmi, ma ora no. Me l'hanno sbattuta in faccia la verità: 'sarà quello il vincitore' m'hanno detto prima d'iniziare la gara. E che faccio? Ho perso ogni stimolo, il mio cavallo può benissimo appendere i ferri al chiodo, non concorro...Dio, quanto odio i favoritismi, ammazzerei tutti...

martedì 13 settembre 2011

in questo mondo senza competizione...

non sto scrivendo più questi giorni, sono talmente confusa che perfino una virgola mi sembrerebbe un punto. Non lo so, ma passo dal volere una cosa ad un'altra. Faccio mille piani per poi non rispettarne uno. Un po come i risultati di questo concorso che proprio non vogliono arrivare! Premio Lupo- status i like. Così si chiamava ed io c'ho scritto. C'ho scritto pensando ad un ragazzo che ha reso la mia vita bella da morire seppur ora un inferno, c'ho scritto pensando a lui, a quello che eravamo e quello che forse saremo diventati. L'importante è aver scritto, essersi dati da fare ed aver creduto in qualcosa, poi che quel qualcosa sia fallimentare poco m'importa. Ora sto qui, con un mal di pancia insopportabile, aspetto una mia amica per fare greco, del concorso non si sa nulla e sono sola. Sola perchè è così che voglio stare...o forse non lo vorrei, ma dato che questa vita non offre di meglio...come si dice 'meglio soli che male accompagnati' no?! E sola sto! Sì lo so, farnetico e lasciatemelo fare, almeno qui nessuno può fermare le mie mani che ticchettano velocemente, nessuno può rubarmi le parole di bocca e soprattutto nessuno può neanche provare lontanamente ad imitarmi. Lo stile in cui si scrive è un marchio di fabbrica: ognuno ha il suo e appartiene solo a lui. Ecco perchè amo scrivere: è l'unico mondo in cui non esiste competizione. Tu butti giù quello che hai dentro e nessuno ti può copiare, non sanno cosa hai all'interno... ognuno è unico a modo suo ed ognuno scrive bene per sé. Oddio, questa è una falsa verità...io odio sempre quello che scrivo!!!

a cavallo di un sogno...

secondo giorno di scuola: che amarezza! Senza di lui sembra tutto così spento, senza senso, quasi inutile... Quello che mi uccide, poi, è l'abitudine. Ero abituata ad aspettarlo fuori il cancello, a sentirmi rincorsa dai suoi passi lungo il corridoio del Liceo e a sentire il suo calore, vicino, per cinque lunghe ore. A ricreazione poi si stava sempre insieme: ci raccontavamo vitamortemiracolo! Non avevamo segreti noi, e neanche ora che siamo a chilometri di distanza. Certo ha inseguito il suo sogno, proprio come io seguo il mio, ma mi manca...non posso farci nulla. Mi mancano le cavolate fatte con lui, il parlare ininterrottamente senza mai farsi beccare dai professori, passargli i compiti ed aiutarlo a studiare senza mai stancarmi di farlo;  mi manca il suo profumo, quel braccialetto rosso, il parlarmi delle gare e di cavalli anche se continuo a non capirci nulla; mi manca ricucirgli il cuore quando qualche ragazza glielo distruggeva, il difenderlo a spada tratta e farlo apparire sempre per quello che è realmente: mi manca. Ero sempre lì, pronta a tendergli la mano quando, dopo essere caduto, le serviva una persona 'delicata' per medicargli le ferite, ero lì anche quando stavo male e pensavo prima a lui perchè un amico lo si aiuta, ma un migliore amico lo si spalleggia, incoraggia, prende a parolacce e poi ci si fa pace. Ecco cosa mi manca di lui: quell'essere invadente. Sì, ma non era un difetto. No. Lui ti sapeva entrare dentro ed occupare tutto il posto a disposizione nel cuore. Non ti chiedeva 'permesso!'.MAI, lui non chiedeva mai. Entrava di botto dentro di te e se ne stava lì, tu piano piano ti abituavi a lui e cominciavi ad amarlo: volendo o non volendo il secondo giorno già non potevi fare più a meno di lui. Ora a chilometri di distanza posso solo diventare dipendente da quel cellulare che conosce il sorriso più puro: quello mio di quando leggo il tuo nome sul display. Ti voglio bene migliore amico mio...insegui pureil tuo sogno, ma sappi che io non mi dimenticherò MAI e poi MAI di te...

domenica 11 settembre 2011


Ti ho deluso o abbandonato? Dovrei sentirmi in colpa o lasciare che i giudici mi guardino male? Perchè ho visto la fine prima che iniziassimo si, ho visto che tu eri cieca ed io sapevo di aver vinto, quindi ho preso quel che era mio per diritto divino. Ho preso la tua anima durante la notte potrebbe essere finita ma non finirà lì, sono qui per te se tu solo te ne importassi hai toccato il mio cuore, hai toccato la mia anima hai cambiato la mia vita e tutti i miei obiettivi e l'amore è cieco e l'ho saputo quando il mio cuore era accecato da te ho baciato le tue labbra e stretto a me la tua testa ho diviso con te i tuoi sogni e il tuo letto ti conosco bene, conosco il tuo odore ho aggiunto la mia persona alla tua sono diventato dipendente da te . Addio amore mio, addio amica mia sei stata l'unica, l'unica per me sono un sognatore ma quando mi sveglio, non puoi spezzare il mio spirito sono i miei sogni che prendi con te e visto che stai andando via, ricordati di me ricordati di noi e di quello che eravamo ti ho vista piangere, ti ho visto sorridere ti ho guardata per un pò mentre dormivi sarei stato il padre dei tuoi figli avrei passato il resto della vita con te conosco le tue paure e tu conosci le mie abbiamo avuto i nostri dubbi ma adesso stiamo bene, e ti amo giuro che è vero. Non posso vivere senza di te . Addio amore mio, addio amica mia sei stata l'unica, l'unica per me ed io ancora stringo la tua mano nella mia nella mia, quando mi sono addormentato e sopporterò la mia anima nel tempo mentre mi inginocchierò ai tuoi piedi. Addio amore mio, addio amica mia sei stata l'unica, l'unica per me sono così vuoto, tesoro, così vuoto sono così, così, così vuoto. 

_ goodbye my lover; James Blunt _

venerdì 9 settembre 2011

l'estate sta finendo...

ehi non sono sparita! E' solo finita l'estate e con essa anche il lavoro! Ora ritornerò ad essere la Stella di sempre, quella che scrive quasi tutti i giorni e che si dedica un po di più allo studio. E non sai quante cose sono cambiate... il mio migliore amico è andato via, non via per sempre, ma via lontano da me... solo apparentemente però perchè è dentro di me, costantemente. Il diciottesimo è quasi pronto, tutto allestito, ma devono passare in fretta questi 43 giorni che mi dividono dalla fatidica data...sì ho sempre detto che queste cose le odio: colpa di mia sorella! Viaggio a Londra!? Tutto pronto, i biglietti sono solo da stampare e poi si parte!! Per il resto sempre solite cose, non trovano una cura e si affidano allo psicosomatismo; lui si è allontanato da me, ma come il solito è tornato piangendo e l'altro è come il vento: viene e va come gli pare. Novità ce ne sono...se tutto, per una volta, andrà come deve andare, entrerò a far parte della Croce Azzurra del mio paese e di Sabaudia...finalmente un sogno fatto realtà...ma come sempre c'è il rovescio della medaglia: il liceo lo finirò da privatista. E poi...poi boh. Qualcuno mi è ritornato in mente sai?! Forse inizio anche a pentirmi... bah poi si vedrà...