martedì 13 settembre 2011

in questo mondo senza competizione...

non sto scrivendo più questi giorni, sono talmente confusa che perfino una virgola mi sembrerebbe un punto. Non lo so, ma passo dal volere una cosa ad un'altra. Faccio mille piani per poi non rispettarne uno. Un po come i risultati di questo concorso che proprio non vogliono arrivare! Premio Lupo- status i like. Così si chiamava ed io c'ho scritto. C'ho scritto pensando ad un ragazzo che ha reso la mia vita bella da morire seppur ora un inferno, c'ho scritto pensando a lui, a quello che eravamo e quello che forse saremo diventati. L'importante è aver scritto, essersi dati da fare ed aver creduto in qualcosa, poi che quel qualcosa sia fallimentare poco m'importa. Ora sto qui, con un mal di pancia insopportabile, aspetto una mia amica per fare greco, del concorso non si sa nulla e sono sola. Sola perchè è così che voglio stare...o forse non lo vorrei, ma dato che questa vita non offre di meglio...come si dice 'meglio soli che male accompagnati' no?! E sola sto! Sì lo so, farnetico e lasciatemelo fare, almeno qui nessuno può fermare le mie mani che ticchettano velocemente, nessuno può rubarmi le parole di bocca e soprattutto nessuno può neanche provare lontanamente ad imitarmi. Lo stile in cui si scrive è un marchio di fabbrica: ognuno ha il suo e appartiene solo a lui. Ecco perchè amo scrivere: è l'unico mondo in cui non esiste competizione. Tu butti giù quello che hai dentro e nessuno ti può copiare, non sanno cosa hai all'interno... ognuno è unico a modo suo ed ognuno scrive bene per sé. Oddio, questa è una falsa verità...io odio sempre quello che scrivo!!!

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