venerdì 30 settembre 2011

io posso se vuoi...

ecco, metti caso che mi guardi e poi, magari, t'innamori. E metti caso che mi prendi per mano, magari senza pronunciare una sola parola, perchè già l'hai capito, che ogni parola è superflua. E poi metti caso che ci guardiamo e ci capiamo senza fiatare. Metti caso che esce la mia iniziale ad ogni linguetta delle lattine, metti caso che ti vengo sempre in mente. Metti caso che le cose vadino per il resto giusto, fino alla fine. Vorrei solo vedere le cose passare e non pensare a quanto veloci stiano passando, viverle e basta. Ci sono persone che guardi e già conosci, altre che conosci e ti sembra di averle solo guardate. Ho deciso che non voglio più aspettare niente, non voglio aspettare che le cose accadino: le farò accadere. Non voglio aspettare che le persone arrivino: le andrò a prendere. Non voglio aspettare che il treno passi: ci salirò. Non voglio (ri)fare lo stesso errore: mi fermerò appena prima. Non voglio aspettare che lui torni: a tal proposito, non farò nulla. So che la cosa giusta è vederlo finire, proprio come l'ho visto passare, e magare sorridere perchè non sono sazia. In un certo senso le due cose più belle del mondo si somigliano, amare e mangiare. Sono entrambe della stessa coniugazione e poi, ti riempiono entrambe lo stomaco. Io però, d'amore non sono mai stufa o stanca. Io non amerò mai una persona che non mi ama. Io non rifarò lo stesso errore. Dicono che sbagliando s'impara... Non vedo l'ora! Mi piacerebbe guardarlo e mostrargli quanto amore ho, fargli vedere come i miei occhi siano cosi ansiosi di lui, come i miei sorrisi stropicciati siano pronti ad essere stirati. Vorrei fargli vedere come quell'oceano di emozioni si sia arenato nei suoi occhi, come il mio stomaco si sia riempito, come la mia gola si sia arrossata. Io penso che si dovrebbe mostrare ciò che si prova con il cuore e non con le espressioni, i cuori non piangono, i cuori non sorridono, i cuori non arrossiscono. Io dico che sarebbe un caso messo bene, no? E lo dice anche la Vodafone, che le cose più belle si fanno in due! Quindi, per me, possiam fare quel che vuole, tanto siamo in due e qualsiasi cosa si faccia, è bella. Mi porto dietro qualche fiato di scorta, che se c'è lui, mi manca. Qualche foglio con le righe per scrivere, che in quelli bianchi vado sempre storta. Se vuole, levo qualche sogno dal cassetto... Che lui è così grande che lo occupa tutto. Tentare perennemente di cammuffare la mia espressione da: ''io non ti divido con nessuno''! Oppure ''oddio è lui, oddio è lui'', o ancora, ''che ansia, è lì!''e non riuscirci. Posso dargli il mio gelato alla violetta e se insiste, anche la mia nutella. Posso buttare il mio orgoglio nel cestino. Posso dargli il mio portachiavi portafortuna. Posso rompere la mia barriera antiproiettile. Io posso tutto, se lui mi dice.


Nessun commento:

Posta un commento