venerdì 29 aprile 2011

o tutto, o niente, o sempre, o basta!

eppure mi hai cambiato la vita, a dir la verità hai cambiato me! Non mi riconosco, non mi riconoscono. Neppure i miei amici più cari riescono a comprendere le mie differenze. Sono diventata un po come quei giochetti della settimana enigmistica, in cui hai due immagini apparentemente uguali e te devi trovare i dettagli che le fanno sembrare opposte. Ecco io sono Stella* dopo, direi una migliore però. Sai, questa nuova mi piace di più, mi calza a pennello e direi che mi rende un po anche giustizia. I miei occhi hanno perso il rosso lacrima e sono diventati verde sorriso, la mia bocca da parentesi aperta si è trasformata in una bella "D" panciuta e perfino il mio corpo è sotto i tuoi magici influssi. E pensare che ho cambiato mille cure per risolvere il mio problema, mentre l'unica soluzione eri te!! Sono felice, felice di essere spensierata, allegra e piena di voglia di fare, ma non di studiare! La mia unica occupazione è pensare a come tu abbia reso possibile tutto questo, come sia iniziato e pregare che non finisca mai. "Gli amori vanno via, ma i sogni no" direbbero non avendo alcun torto. Il mio sogno, fin da sempre, è dimenticare 4 anni della mia vita ingrigiti da un "lui" troppo preso da lui e poco interessato ad una "me" che si ammazzava per apparire migliore di altre. Non lo ha mai capito e forse mai lo capirà. L'importante è che io sia cosciente di tutto questo ben di Dio che te mi hai procurato e che, giorno per giorno, mi stai facendo provare. Potresti benissimo dire che non hai fatto "niente", ma questo per me significa TUTTO. Tutto perchè la mia felicità era tutto quello che avevo perso e ritrovato, il mio cuore spezzato e rianimato, il mio cervello occupato e spensierato, il mio corpo appesantito ed inerme davanti a te. Ora basta con queste mille parole buttate qui, su questo blog, non le leggerai mai e, se lo farai, mi prenderai in giro. Prenderai in giro il mio folle modo di dirti "grazie", il mio folle modo di dirti "a te ci tengo, non sparire", il folle modo con cui "t'imploro di non farmi del male anche te", il folle modo con cui tento di farti  capire "che mi piaci per davvero anche se non te l'ho detto". Riderai, ma dietro quel sorriso i tuoi occhi capiranno i miei, lo capiranno dalle parole che ho usato e che, con cura, scelgo per te...

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