spegni la luce Che mi bruciano gli occhi. E pensare che questa volta non ho bevuto niente, strano. Eppure mi gira la testa, così forte che riesco a veder dentro solo fumo. Sarà per colpa di tutta st’agonia, che mi prende e mi porta via. Sarà per colpa dell’estasi che sento quando chiudo gli occhi, stanchi. Sarà che forse non è neanche per quello. Manca l’aria . Apri quelle finestre impolverate, fa’ uscire st’ingombro che mi tengo dentro. Svuota quell’ammasso di parole mai dette; occasioni perse; la speranza che riflette. Perché è tutta una merda; Perché ancora sento quelle voci urlar dentro i timpani; Perché non credo più a te; né a voi; Perché non so che mi prende, perché avrei voglia d’andarmene. E poi ti chiedi, ma come si fa a sparire? Potrei lasciare tutto quello in cui ho creduto, e se fosse come morire? Sì, potrei. Oh, tesoro. Alza le serrande e accendi la traccia che una volta m’ha riempito di schiaffi. E credimi, son schiaffi che ritornano; son schiaffi che quando chiudo gli occhi di notte m’assaltano. Adesso, prometti, qualcosa cambierà. Adesso, giura, qualcuno m’aiuterà. Intanto fai le valige, che a me piace il rischio; e se sarà come morire Amen, me ne infischio. Libera la pelle; libera la mente. Grida al mondo che non te ne fotte niente.
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