mercoledì 16 marzo 2011

unità apparente...

15o anni...15o anni che uomini lottano, muoiono, fanno leggi, sono devastati da cataclismi naturali eppure di storia sui teleschermi dei nostri occhi ne è passata. Dopo mille e più mille generazioni siamo qui, ad abitarti e a non rispettarti. Certo, tutti ti disdegnano. Dicono che sono italiani, ma non vogliono appartenere all'Italia non rendendosi conto che è un assurdità pazzesca. E' come se il sale, dopo aver sfidato la sorte a lungo per resistere alla corrente dell'acqua, decidesse di separarsi per sempre dal mare:  l'Italia e gli italiani sono un'unica cosa...o la si ama o via da qui. I nostri nonni, i genitori dei nostri nonni ed ancora i genitori dei genitori dei nostri nonni hanno lottato con tenacia e sofferenza per donarci questo splendido Paese diviso pur se unito. E allora perchè rovinare il tutto?! Perchè non iniziamo a combattere educatamente per i nostri ideali, a rispettare il territorio, ad ottenere leggi giuste e non attaccarci continuamente?! L'italia non è nord, sud e centro; destra e sinistra; Berlusconi o Di Pietro... l'Italia è nostra madre, terra insanguinata e sofferente da più di un secolo. Cerchiamo di capirlo che è inutile attaccare chi siede sulle poltrone rosse e guadagna facile senza curarsi del popolo, bisogna agire con il cervello e solo così avverranno i grandi cambiamenti. Iniziamo a credere in noi, a  professare questa vera unità, a vivere in Italia ed essere cittadini...accendiamo il cervello e sta sera, per la prima volta, scendiamo nelle piazze per festeggiare e non a menarci.

Nessun commento:

Posta un commento