martedì 24 gennaio 2012

souvenir...puoi chiamarmi così!

tornare per ferirmi ancora di più non è un bel motivo per tornare. Avrei preferito se te ne fossi rimasto lì, in quella città che non sarà mai tua insieme a quella donna di mille e più. Cattiveria la mia eh!? E tu? Te lo sei mai chiesto come ci si sente delusi da una persona importante, come ci si sente denudati del bene più prezioso? Non penso sai. E allora dovrai subirti tutta la mia predica. Che predica poi non è. E' solo verità. Pura. Sono sempre stata lì, accanto a te, nel bene e nel male; t'ho tenuto per mano quando a stento riuscivi a camminare sotto il peso del dolore; t'ho difeso a spada tratta, mettendomi contro tutto e tutti; t'ho implorato di non farti del male da solo perchè era come se lo facessi a me. Non voglio rinfacciarti nulla: quello che t'ho dato lo hai meritato. Ora non mi resta che un messaggio in cui mi dici 'se è questo quello che pensi allora vaffanculo' e non penso sia un bel modo per finire un'amicizia lunga 5 anni. Né penso sia giusto tornare dopo 2 mesi di assoluto silenzio e pronunciare frasi fatte del tipo 'smettila di fare la stronza, lo sai che ti voglio un bene dell'anima e che sei la persona più importante della mia vita. Lo sei sempre stata e t'ho sempre considerato come la mia sorella gemella. Ora piantala, accetta le mie scuse e torniamo ad essere amici'. Non mi basta un tuo 'stavo malissimo, scusa' per far si che tutto tornasse come prima per il semplice fatto che, prima quando stavi male, la prima persona che chiamavi era la tua migliore amica la stessa a cui ora, a stento, mandi un messaggio per farle capire che sei ancora vivo. Io non ci sto ai tuoi giochetti da superuomo che non sei, alle tue sparate assurde che poi vuoi risolvere con delle parole vuote, alle tue chiamate incentrate solo su te: esisto anch'io ed ho dei sentimenti. Ma questo non lo capirai mai, perchè su questo mondo esisti te, lei e a stento quella casa. Io in fondo sono solo un soprammobile. Un souvenir che quando vuoi spolveri e agiti per vedere ancora una volta scendere la neve artificiale su Londra nella palla di neve e nei momenti di rabbia lo sbatti per terra incurante di quanto significhi per te. Ecco che sono....

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