giovedì 3 febbraio 2011

Accidere ex una scintilla incendia passim...

" Divampano da una sola scintilla incendi diffusi". Lucrezio  non si è mai sbagliato e aveva ben intuito tutto nonostante l'antica età in cui è vissuto. Alla fine quando un artista pronuncia la parola fuoco allude ad una cosa ben precisa: l'amore ed io li imito poichè mi trovo d'accordo con la loro visione. L'amore è un eterno binomio felicità-tristezza, passione-freddezza, vicinanza-lontananza, comprensione-incomprensione. Inarrestabile lotta  razionalità-istinto, cuore-cervello. Ma amore significa mettersi in gioco, donarsi senza limiti, essere felici e servitore dell'altro: ingentilirsi e completarsi a vicenda. Solo quando due cuori, battendo all'unisolo, costituiscono un'unica carne; quando un "no" è pari ad un "non ora, non vale per sempre", quando nelle difficoltà ci si aiuta, quando nelle incomprensioni ci si siede a tavola e si parla, quando ogni problema e decisione viene presa in due, quando muori dal desiderio di averla, ma aspetteresti il suo volere per secoli solo in quel momento potrai affermare di aver trovato il vero amore. Abbasserai lo sguardo per soggezione, sarai fiera e orgogliosa di lui e di tutte le sue azioni, sarai vittima di afasia improvvisa, respirerai solo tra le sue braccia e il tuo cibo saranno solo  le sue labbra. Il corpo risulterà inutile: fonte di godimento vuoto, immorale e volgare. L'amore si vive con il cuore; solo e soltanto con il cuore.

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