sabato 19 febbraio 2011

attenzione, il cervello, non l'intelligenza...

Quando si accende, l'amore è una pazzia temporanea...L'amore scoppia come un terremoto e in seguito si placa.E quando si è placato bisogna prendere una decisione, bisogna riuscire a capire se le nostre radici sono così inestricabilmente intrecciate, che è inconcepibile il solo pensiero di separarle.L'amore non è turbamento, non è eccitazione, non è restare sveglia la notte immaginando che lui sia lì a baciare tutte le parti del tuo corpo. Questo è semplicemente essere innamorati e chiunque può facilmente convincersi di esserlo. L'amore invece è quello che resta del fuoco, quando l'innamoramento si è consumato, quando si conosce a memoria ogni parte dell'altro, lo si precede nel parlare e ci si completa le frasi a metà. L'amore è quello che fa nascere nuove cose, quello che ho provato con te e mai con nessuno, quello che non è forzato, ma desiderato, atteso per molto tempo, guadagnato giorno dopo giorno...e una volta ottenuto si consuma pian piano perchè si vorrebbe provare quell'ebrezza in eterno. Non bisogna essere innamorati per concedersi all'altro, ma bisogna essere presi al punto tale che tra le sue braccia te risulti un mucchio di ossa insignificanti. E a quel punto nessuna paura, nessun "no" avrebbe senso. Non si può arrestare un qualcosa che ti parte dallo stomaco e tramite il sangue pompato dal cuore ti circola per tutto il corpo. Si ama con il cuore e, almeno quando si ha tra le braccia la persona che desideri fare tua da sempre, il cervello deve essere riposto sul comodino...attenzione il cervello, non l'intelligenza....

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