giovedì 3 febbraio 2011

Fra tanti, i soli...

Eppure non vi siete mai montati la testa. Mi avete accolto come una sorella minore, non mi avete giudicato a prima vista, vi siete messi in gioco tanto quanto me, ci siamo messi a lavoro e i risultati si sono visti. Io non ho mai conosciuto delle persone come voi, umili anche se il mondo vi ha donato tutto, umili anche se riuscite a fare ciò che amate di più, restii nel rendere pubblici i vostri mille successi, restii nell'ammettere che quei libri sono dei capolavori. Bisogna stare molto attenti con voi nel calibrare le parole questo si, ma diventa un piacere poi giocare con esse e creare insensate piccole gioie di meraviglie. Vi si distingue in mezzo a mille e più persone per il semplice fatto che tenete sempre la testa bassa, lo sguardo riverente e il cuore puro, puro come quello di un bambino. E' limitativo affiancarvi qualsiasi aggettivo, ma spero solo che non posiate mai sia la penna gialla che il microfono.

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