mercoledì 2 febbraio 2011

le mani, le tue...

le mani...sai quante volte mi soffermo su di loro?! E' paradossale, ma io amo osservarle...immaginare come possano produrre, chi sono soliti accarezzate, quale stoffa per loro risulta essere più morbida, se premono spesso la tastiera di un computer o prediligono una penna...le tue erano corte, con le unghie mangiucchiate e rosse. Ecco cosa mi colpì; questo strano colore rosso...non so da cosa era dovuto, forse dal freddo, forse dalla tensione, forse da una semplice conformazione fisica. Ma quelle mani per me erano simile a un Dio; o forse te lo sei...Sei quel genere di persona che io stimo perchè svolge le stesse cose che amo fare io, vivono grazie alla nostra comune passione, impiegano tutta la loro vita per la scrittura e poi con non chalance dicono " io scrivo quei così quadrati lì". Io morirei!!! Come si fa ad appellare "quadrato" una meraviglia di libro con la "L" maiuscola? Come si fa a sminuire per timidezza tutto quello che si fa? Come fai a condividere tutto con i tuoi personaggi fittizi, ma ormai veri nella tua vita? vorrei tanto imparare a "giocare con le parole" proprio come fai tu perchè lo fai mostruosamente bene, ma so che rimarrò soltanto un'assidua lettrice della tua penna gialla senza mai poterti imitare e chissà, magari farti leggere qualcosa di mio...hai la mia completa stima...

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