"chiamalo destino quel percorso naturale che due puntini d'universo raggiungono la strada che l'illumina d'immenso" dicono. Dicono che la coincidenza ci farà incontrare, tenere per mano, litigare e far pace con dolci baci; dicono che ci lasceremo e riprenderemo mille e più mille volte perchè dove finisci tu, inizio io, perchè il cuore mio non è più, perchè ho dimenticato tutto, per fino come ci si allaccia le scarpe, per farti posto, per catturare ogni tua minima espressione e capire ogni tua parola non detta. Spero di non vederti mai abbandonare questo cammino, mi farebbe male: enormemente. La confidenza mischierebbe le carte, non ci farà distinguere più i nostri profumi, i nostri corpi, i nostri pensieri buttati alla rinfusa. Saresti un pensiero fatto per peccare in una stanza rosso passione ed un cuore che brucia più dell'inferno. Nati per essere irraggiungibili, distanti metri e metri, ma un giorno poi saremo io tuo e te mio, un po come si fa con i posti a tavola "io mi siedo qui, di fronte a te...non voglio perdere neanche un secondo di questo spettacolo che sei tu!" ti dirò. Sorriderai, riempirai di luce quegli occhioni che t'invidiano persino le stelle e mi farai cadere ai tuoi piedi. Dio che hai fatto a quella razionalità tipica mia, a quell'insicurezza compensata da te, a quelle parole tenute segrete nell'inchiostro per anni, ad un "ti amo" stretto alla gola dalla paura che ora ritrovo urlate per tutto il mio Paese?? Questo è il senso di un momento già perfetto, questo è il punto da cui iniziano tutti i miei guai!!
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