venerdì 3 giugno 2011



ci siamo spiati da un banco all'altro per quattro anni, senza dirlo quel sentimento. L'abbiamo lasciato crescere dentro di noi, come si cresce un figlio segreto. Anche quando i nostri corpi erano senza forme, quando le magliette stavano troppo enormi e una prima di reggiseno era difficile da riempire... e forse è l'amore più onesto che possa esistere: quello senza forme. Non c'è stato niente tra di noi, neanche un bacio. Però c'è quell'uguaglianza, quella completezza. Come se fossimo ai due capi di un filo. E bastasse tirare la corda per chiamare l'altro: IO\TU.

_ ma le stelle quante sono? ; Giulia Carcasi _

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