giovedì 16 giugno 2011

un cappuccino

Potrei anche pensare di imparare a cucinare per te, a dipingere o a disegnare, a scrivere o a far la lavatrice, ad ascoltare la tua musica preferita, trovare un nome al tuo gatto e farmi i capelli rosso-peccato, potrei iniziare a parlare uno spagnolo decente e riempire il frigo di thè alla pesca, riordinare i tuoi vestiti e comprare delle ciliegie tutte le sere per coccolarci meglio a letto. Scegli me, sceglimi quando ti dico che 'io ci tengo a te' , sceglimi anche se sono una frana e metto sempre tutto in disordine, se la sera mi addormento mentre mi parli, se ho i capelli ribelli di prima mattina e il vizio di mangiucchiarmi le unghie. Potrei imparare a cantare per svegliarti la mattina con 2 baci 1 carezza e 7 sorrisi, potrei aspettarti per ore tornare  a casa solo per sfiorare i ricci, ridisegnarne i contorni, e tenerti stetto tutta la notte con il mondo tra le braccia. Mi fa rabbia a volte sentirmi bella (grazie a te) e non potertelo far vedere, sentirmi quella Potrei portarti nel mio paese e farti vedere quanto possa essere assurda, coinvolgente e favolosa la voce di Tiziano Ferro alle sei di sera, sulla spiaggia con una birra al profumo di salsedine, potrei spogliarti di ogni insicurezza e coprirti solo delle mie braccia e dell'assolo di chitarra, del mio lucidalabbra, del mio amore incondizionato. E siamo schifosamente attratti io e te, non so ancora cosa stiamo aspettando, cosa ti serve ancora per capire che sei quello giusto per me. Scegli me, non adesso, e se serve allora dillo sottovoce, sussurramelo sulle labbra, se credi che niente e nessuno sia ancora pronto allora dimmelo sottovoce di notte quando le luci sono spente, quando tutto dorme ed io non riesco a vedere altro che i tuoi occhi brillare, la tua risata nel buio perchè non ti va di dormire, perchè preferisci parlare guardando il soffitto del nostro futuro incasinato, fatto di latte e cereali a pranzo e a cena, fatto di magliette sporche a tappezzare il pavimento. Potrei per te cambiarmi i connotati o essere me stessa, potrei cambiare nome e scappare con te a Madrid, potrei realizzare anche i miei sogni più impensabili, come quello di star con te. Giusta e non riuscirtelo a dimostrare. Potremo essere come latte e caffe: un cappuccino... 

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