mercoledì 23 marzo 2011

celeste corrispondenza d'amorosi sensi...

giocare con le parole...ossììì quanto mi piace!!! Voglio essere letta questo sì, ma voglio anche sfocarmi, prenderti a pugni, a parolacce e se lo meriti darti un piccolo bacino, tutto questo utilizzando solo il mio povero polso destro e l'inchiostro della mia fantasia. Intingerò la punta nell'inchiostro dei miei pensieri e sul foglio della mia vita scriverò parole consapevoli e nient'affatto lasciate al caso. Ci sarà una bella frase per tutti: nessuno è diverso o solo nel mio mondo. Per lo straniero donerò una parola di conforto e di rimprovero, per il mio amico una di incoraggiamento e di amore, per i miei nemici una piena di orgoglio e di inferiorità. Non mi perderò in chiacchiere: sarò diretta e coincisa. Non userò tanta punteggiatura: una virgola ed un punto basteranno. Starò molto attenta solo alla forma, questo sì. Siederò al mio scrittoio e con cura estirperò dal Bosco della Sapienza parole altere ed importanti; coordinerò soggetto, predicato verbale e complemento tenendo bene a mente le regole dell'istinto; terrò ben infisso nella mente il destinatario della celeste corrispondenza e guardandola con occhi infantili potrò disegnarla con frasi d'avorio. Sarò pura. Pura come il colore della carta, l'odore di un libro appena comprato e mai aperto, come la dolce melodia proveniente dal solco scuro visibile sul foglio, come colui che leggendo terrà un pezzetto di me fra le mani. 

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