mercoledì 18 maggio 2011

son scoppiata tra le braccia di qualcun altro...

hai detto che le mie parole "ti ci hanno fatto rimanere di merda!" frase tua è. Non sarei mai così scurrile, come te che hai mandato a fanculo due anni di "relazione" per non dirmi "buongiorno stronza", per non tenermi la mano davanti a quattro o cinque sbarbatelli che in fin dei conti ci sarebbero solo rimasti male, per non fermare le mie parole quando ti volevo far male e dirmi "piantala di far finta di star bene". Ma ti è mai importato?? Forse dovrei essere l'ultima persona a parlare, quella che in un giorno ha commesso più colpe di Pilato lavandosi le mani e Bruto e Cassio uccidendo Cesare, ma parlo, parlo perchè fino a un mese fa eri mio e mi stava pure bene. Ora non lo sei e non so come mi sta. Sono strana e contorta, tempo fa avrei versato tante lacrime da superare il Lago di Paola, ed ora quel che mi rimane è solo un sorriso. O son pazza io, oppure sta volta hai capito che ho preso in mano il mio mondo e ne ho fatto un disastro. A volte va pure così, un po come questo post scritto a cazzo, nel momento di sclero più totale, con le prime parole che mi vengono in mente neanche pensandole. T'ho parlato, ho finito quel silenzio stampa che mi perseguitava da un mese. Boh, tanto non t'ho capito: ho solo ascoltato e non sentito la tua voce che per una volta usciva fluida da quella bocca che prima, a stento, non avrei baciato mentre gli occhi cerulei diventavano rubini intensi. Il cuore però non s'è fermato. Anzi, batteva regolarmente. Brutto segno, forse tutto è passato o forse qualcuno è passata. " Ehi, ma te la dai una svegliata??c'è lui che ti vuole, scavalca ponti tra mente e cuore per te...perchè non lo raggiungi??", m'ha detto ed io l'ho pure ascoltato. Una, due, tre, pure quattro volte, ma alla quinta non puoi resistere; un po come i pesci palla: prima o poi o ti sgonfi o scoppi... E son scoppiata, tra le braccia di qualcun'altro. Qualcun'altro che non lo sa, anzi, lo sa ma a metà!!

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