lunedì 20 giugno 2011

cuore...chiuditi e grazie. Ciao.

e che cazzo, sono stata una stupida. Un altra volta, dio. Ci sono ricascata con tutti e due i piedi, gli unici neuroni liberi e tutti i panni. Mi sto mangiando le braccia, le mani oramai le ho già finite. Come?? Vorrei sapere come cazzo mi sono fidata di te mandando tutto all'aria e donandoti me stessa al mille percento. Che rabbia. E poi chi è che ci ha rimesso? Io, ho perso la cosa più importante e di valore che avevo...ma come ho fatto. Mi hai 'sedotta con la tua furbizia' e fatta innamorare nel giro di un giorno ed ora sono nella merda più puzzolente. Non mi fai schifo, ma pena. Pena perchè hai bisogno di illudere le persone, ferirle e trattarle come oggetti solo per ottenere la tua felicità. Vorrei essermi sbagliata, non comprendere queste parole che sono come acido sulle mie ferite, avere il tuo sguardo e le tue mani addosso perchè inizio a sentir freddo anche se fuori è giugno, tenere il tuo profumo come aceto per riprendermi dagli svenimenti d'amore. Cosa? Cos'hai fatto tu a questo cuore che dio mio, una volta per tutte, devo rinchiudere in una gabbia per sempre? Gli hai fatto male sai...un male terribile, come le spine delle rose con le quali, la rondine di Pascoli, si ferì le ali. Ed è inutile adesso sprecare lacrime di rabbia e pugni di pentimento. Se c'è una stupida ed una che non c'ha mai capito nulla sono sempre e solo io. Punto. Dovevo capirlo fin da subito che era una bella, grande, grossa, enorme ed insormontabile chimera mia. Stupida bambina che crede ancora nell'amore sono....ti resta bene scema. Che ti valga da lezione.

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