lunedì 17 ottobre 2011

cosmopolita proveniente da una poleis dal nome incerto...

ho un professore d'arte quest'anno abbastanza strano. Ma non uno strano normale, strano forte. E' strano perchè in tutto quello che dice, con un accento mezzo napoletano-inglese-spagnolo, ci trovo una magia unica. Non sono pazza eh! Un giorno ha detto: 'domani mattina mettetevi una maglia gialla e uscite di casa...noterete tutte le cose gialle che non avreste mai visto'; poi la lezione dopo dice 'un artista non è colui che crea, ma colui che indicando un oggetto lo rende arte' e per me c'ha ragione, è una cosa pazza, ma son d'accordo con lui. E' vero, sai quante cose ci perdiamo ogni giorno. Oggi perchè sono incavolata nero, domani perchè sono felice ed intanto hai perso mille opportunità e non te ne sei neanche accorto. Bisognerebbe fare come lui: vivere ogni ora come se fosse l'ultima e lo fa insieme a tutti i suoi filosofi, ai suoi colori, a quel gilet che porta da sempre e quella borsetta scozzese. Riuscissi pure io ad essere come lui, come quell'artista che crea con un dito: a me viene in mente solo Michelangelo ed il suo Giudizio Universale! Ma sono in simbiosi con lui, mi domando se dentro quegli occhi celesti-verdi ci sia molto di più di un semplice professore mezzo stempiato e cosmopolita, ma come il solito non riesco a rispondermi. Non lo so, penso che quell'uomo sia ricco di risorse e che le vorrei conoscere dalla prima all'ultima...è proprio vero che io gli artisti li riconosco a colpo sicuro!!

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