lunedì 3 ottobre 2011

grazie a me...

c'hanno provato a fermarmi e ieri sera ci stavano pure per riuscire, ma solo una parola mi esce oggi dalla bocca: che schifo! Schifo perchè 'sta società è corrotta, perchè se conosci un bidello vinci un concorso, perchè se sei parente di Tizio inevitabilmente Caio ti tiene sott'occhio e diventi più potente di Dio, perchè se non sei figlio di papà o di Qualcuno col cavolo che ti fai un futuro. Ma non è che lo capito ora, l'ho sempre saputo, m'illudevo solo che le cose potessero cambiare e che quando c'è di mezzo un rapporto importante queste cose non succedessero. Inutile a dirlo: le cose non stanno così. No. Questa specie d'essere vertebrato (perchè non mi viene da chiamarli uomini uno schifo di persona così) s'insidia fino all'ossa, ti succhia tutte le parti nutritive e poi ti butta nel secchio della spazzatura. Approfittarsi degli altri, parassitismo come lo vuoi chiamare?! Scegli te che per me è indifferente. So solo che, fin dalle scuole elementari, i ciambelloni, i caffè ed i tramezzini sono sempre valsi più importanti del rimboccarsi le maniche, passare ore a spaccarsi la schiena e non dormire la notte per la paura di aver dato poco. O son io che ragiono male, oppure sono gli altri che si comportano male. E non ragiono così perchè, come si dice tra noi giovani, sto a rosicà, ma perchè così non va, non deve andare. Qua viene premiato sempre e solo chi si trova il tappeto rosso steso per terra e l'unica fatica che deve fare è quella d'alzare i piedi per non inciamparci sopra e noi poveri cretini che 'sta possibilità non ce l'abbiamo?! Ci diamo (scusate il francesismo) in culo!  Ah beh, così gira il mondo...mica per rivoluzione o rotazione. No, a chi c'ha più parenti in alto e li usa... Mi sa che son rimasta l'unica cretina in tutto il mondo a volersi costruire un futuro con le proprie mani. Ma, queste mani, non stanno impastando ciambelle...stanno plasmando DAVVERO un futuro: il mio. E non dovrò dire grazie a nessuno...

Nessun commento:

Posta un commento