venerdì 4 febbraio 2011



Voi non scrivete subito poesie d'amore che sono le più difficili; aspettate almeno una ottantina d'anni. Scrivetele su un altro argomento che ne so sul male, su un termosifone, sui tram in ritardo, non esiste una cosa più poetica di un altra. Avete capito la poesia non è fuori è dentro. “Cos'è la poesia?!” non chiedermelo più, guardati nello specchio la poesia sei tu!! E scrivetele bene le poesie. Cercate bene le parole, dovete scegliere, a volte ci vogliono 8 mesi per trovare una parola, scegliete,che la bellezza è cominciata quando qualcuno a cominciato a scegliere. Guardate Eva, sapete quanto ci ha messo Eva prima di scegliere la foglia di fico giusta? “O questa, questa o questa”. Ha spogliato tutti i fichi del paradiso terrestre. INNAMORATEVI!! Se non vi innamorate è tutto morto. Vi dovete innamorare e diventa tutto vivo, si muove tutto dilapidate la gioia. INNAMORATEVI!! Sperperate l'allegria,siate tristi e taciturni con esuberanza, fate soffiare in faccia alla gente la felicità. INNAMORATEVI!! Questo è quello che dovete fare per trasmettere la felicità bisogna essere felici e per trasmettere il dolore bisogna essere felici. Siate felici. Per essere felici dovete patire, stare male, soffrire. Non abbiate paura di soffrire: tutto il mondo soffre. E se non avete i mezzi non vi preoccupate tanto per fare poesia una sola cosa vi serve: tutto. E non cercate la novità, la novità è la cosa più vecchia che ci sia e se il verso non vi viene da questa posizione da questa da cosi. Buttatevi in terra mettetevi cosi!! E' da distesi che si vede il cielo. Guarda che bellezza; perché non mi ci sono messo prima?? I poeti non guardano: vedono. Fatevi obbedire dalle parole. INNAMORATEVI!! Questa è la bellezza come quei versi la che voglio che rimangano scritti li e per sempre...
...Forza cancellate tutto...

_ la tigre e la neve _

giovedì 3 febbraio 2011

come mi va...

La diversità è quella che noi ci imponiamo, l'omologazione quello che ci rovina; lo studio quello che mi salva, l'amicizia quello che mi atterrisce; l'amore mi rende felice, la paura di perderti mi azzera; la voglia di riabbracciarti, Dio che mi ha privato di te; una stella in cielo, il nulla sulla terra; un foglio bianco, l'afasia che mi prende; un temporale, la paura del buio; un anello, la punizione divina; un autobus, le stupide congetture dei tuoi; un messaggio, la lotta per averti; il nero la mia salvezza. Poi mi domandano perchè scrivi, quando scrivi, come scrivi... Risponderei a modo di Brontolo "come mi va". E tutto sommato torto non aveva. Scrivo perchè da dentro sento un bisogno assurdo di parlare e sfocarmi con qualcuno, mi volto e non c'è nessuno. A quel punto non resta altro che prendere una penna e un foglio e buttare giù tutto quello che mi va.

Accidere ex una scintilla incendia passim...

" Divampano da una sola scintilla incendi diffusi". Lucrezio  non si è mai sbagliato e aveva ben intuito tutto nonostante l'antica età in cui è vissuto. Alla fine quando un artista pronuncia la parola fuoco allude ad una cosa ben precisa: l'amore ed io li imito poichè mi trovo d'accordo con la loro visione. L'amore è un eterno binomio felicità-tristezza, passione-freddezza, vicinanza-lontananza, comprensione-incomprensione. Inarrestabile lotta  razionalità-istinto, cuore-cervello. Ma amore significa mettersi in gioco, donarsi senza limiti, essere felici e servitore dell'altro: ingentilirsi e completarsi a vicenda. Solo quando due cuori, battendo all'unisolo, costituiscono un'unica carne; quando un "no" è pari ad un "non ora, non vale per sempre", quando nelle difficoltà ci si aiuta, quando nelle incomprensioni ci si siede a tavola e si parla, quando ogni problema e decisione viene presa in due, quando muori dal desiderio di averla, ma aspetteresti il suo volere per secoli solo in quel momento potrai affermare di aver trovato il vero amore. Abbasserai lo sguardo per soggezione, sarai fiera e orgogliosa di lui e di tutte le sue azioni, sarai vittima di afasia improvvisa, respirerai solo tra le sue braccia e il tuo cibo saranno solo  le sue labbra. Il corpo risulterà inutile: fonte di godimento vuoto, immorale e volgare. L'amore si vive con il cuore; solo e soltanto con il cuore.

Amore...Cosa vuol dire questa parola? Quale astruso significato assume per le persone comuni?! Me lo chiedo da molto tempo...Alcuni, fatta questa domanda, rispondono " beh la nascita di un figlio racchiude tutti i suoi massimi punti", altri invece le attribuiscono una stagione: la primavera. Si proprio una stagione. Tutti direbbero, ma che banalità e che modo barbaro di sminuire questa meravigliosa parola invece per me non c'è nulla di più appropriato. Sarà capitato almeno una volta a tutti di rimanere "scottati" da una persona. Quando si sta in sua compagnia ci si sente 5 metri sopra il cielo, ma appena va via iniziano le farfalle nello stomaco e si ripensa a tutti i precedenti attimi vissuti insieme. Amore vuol dire rinascere, generare, sopravvivere, migliorarsi, vivere.


_ Stella * _

Vanno; vengono ogni tanto si fermano e quando si fermano sono nere come il corvo sembra che ti guardano con malocchio. Certe volte sono bianche e corrono e prendono la forma dell’airone o della pecora o di qualche altra bestia, ma questo lo vedono meglio i bambini che giocano a corrergli dietro per tanti metri. Certe volte ti avvisano con rumore prima di arrivare e la terra si trema e gli animali si stanno zitti certe volte ti avvisano con rumore.Vanno;vengono ritornano e magari si fermano tanti giorni che non vedi più il sole e le stelle e ti sembra di non conoscere più il posto dove stai. Vanno;vengono per una vera mille sono finte e si mettono li tra noi e il cielo per lasciarci soltanto una voglia di pioggia. 

_ De Andrè _

Fra tanti, i soli...

Eppure non vi siete mai montati la testa. Mi avete accolto come una sorella minore, non mi avete giudicato a prima vista, vi siete messi in gioco tanto quanto me, ci siamo messi a lavoro e i risultati si sono visti. Io non ho mai conosciuto delle persone come voi, umili anche se il mondo vi ha donato tutto, umili anche se riuscite a fare ciò che amate di più, restii nel rendere pubblici i vostri mille successi, restii nell'ammettere che quei libri sono dei capolavori. Bisogna stare molto attenti con voi nel calibrare le parole questo si, ma diventa un piacere poi giocare con esse e creare insensate piccole gioie di meraviglie. Vi si distingue in mezzo a mille e più persone per il semplice fatto che tenete sempre la testa bassa, lo sguardo riverente e il cuore puro, puro come quello di un bambino. E' limitativo affiancarvi qualsiasi aggettivo, ma spero solo che non posiate mai sia la penna gialla che il microfono.

mercoledì 2 febbraio 2011

le mani, le tue...

le mani...sai quante volte mi soffermo su di loro?! E' paradossale, ma io amo osservarle...immaginare come possano produrre, chi sono soliti accarezzate, quale stoffa per loro risulta essere più morbida, se premono spesso la tastiera di un computer o prediligono una penna...le tue erano corte, con le unghie mangiucchiate e rosse. Ecco cosa mi colpì; questo strano colore rosso...non so da cosa era dovuto, forse dal freddo, forse dalla tensione, forse da una semplice conformazione fisica. Ma quelle mani per me erano simile a un Dio; o forse te lo sei...Sei quel genere di persona che io stimo perchè svolge le stesse cose che amo fare io, vivono grazie alla nostra comune passione, impiegano tutta la loro vita per la scrittura e poi con non chalance dicono " io scrivo quei così quadrati lì". Io morirei!!! Come si fa ad appellare "quadrato" una meraviglia di libro con la "L" maiuscola? Come si fa a sminuire per timidezza tutto quello che si fa? Come fai a condividere tutto con i tuoi personaggi fittizi, ma ormai veri nella tua vita? vorrei tanto imparare a "giocare con le parole" proprio come fai tu perchè lo fai mostruosamente bene, ma so che rimarrò soltanto un'assidua lettrice della tua penna gialla senza mai poterti imitare e chissà, magari farti leggere qualcosa di mio...hai la mia completa stima...